PIL a confronto tra USA e UE: il progressivo avvicinamento economico

espansione economica dell’europa: segnali di ottimismo
La crescita economica in Europa suscita interrogativi riguardo alla sua interpretazione: si tratta di un indicatore positivo o di un motivo di allerta? I recenti dati pubblicati da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, suggeriscono una visione ottimista, soprattutto considerando la contrazione già evidenziata negli Stati Uniti e le incertezze globali legate alle fluttuazioni della politica economica americana durante la presidenza Trump.
andamento del pil negli stati uniti
Nel primo trimestre del 2025, il Prodotto Interno Lordo (Pil) degli Stati Uniti ha mostrato una diminuzione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Questo andamento segue una crescita dello 0,6% registrata nell’ultimo trimestre del mandato di Biden nel 2024. Inoltre, la crescita annuale negli USA è scesa a 2,0%, rispetto al 2,5% del periodo precedente.
crescita del pil in europa
Al contrario, l’Europa ha visto un incremento destagionalizzato del Pil dello 0,3% nel primo trimestre del 2025 rispetto al trimestre precedente. Nel quarto trimestre del 2024, l’aumento era stato dello 0,2% nell’area euro e dello 0,4% nell’Unione Europea (UE). Questa divergenza è attribuibile a sette paesi dell’UE che hanno mantenuto le loro valute nazionali.
- Danimarca
- Svezia
- Polonia
- Repubblica Ceca
- Ungheria
- Romania
- Bulgaria
aumento annuale e confronto con gli stati uniti
1,2% nell’area euro e dell’1,4% nell’UE nel primo trimestre del 2025. Sebbene i tassi di crescita europei siano inferiori a quelli statunitensi, il divario tra le due zone economiche si sta rapidamente riducendo.
Nell’autunno del 2023 il divario era ai massimi storici; Ora sembra avvicinarsi a una possibile parità entro la fine dell’anno. Entrambe le aree stanno applicando politiche monetarie restrittive per affrontare l’inflazione.
dati sull’occupazione in europa
L’incremento modesto del Pil europeo ha avuto ripercussioni positive sul mercato del lavoro. Nel primo trimestre del 2025 si è registrato un aumento occupazionale dello 0,3% nell’area euro e dello 0,2% nell’UE rispetto al periodo precedente. A livello annuale l’occupazione è cresciuta rispettivamente dello 0,8% e dello 0,6%. Questi dati rappresentano segnali incoraggianti per la produttività lavorativa reale.
situation specifiche dei paesi europei
Nello specifico contesto nazionale:
- Italia: crescita congiunturale pari allo 0,3%, ma solo lo 0,6% su base annuale.
- Germania: incremento dello 0,2%, rimanendo a -0,2% annualmente.
- Francia: tasso invariato allo 0,8%.
- Portogallo: tasso annuale dell’1,6%.
- Paises Bassi: crescita annua pari al 2%.
- Spagna: incremento annuo raggiungente il 2.8%.
- Polonia: sorprendente tasso annuale pari al 3.8%.
- I Irlanda:, congiunturalmente al top con un incremento sorprendente dell’10.9%.
Sorgono interrogativi sulla sostenibilità di tali risultati: potrebbe trattarsi di un aumento temporaneo dovuto ad aziende multinazionali che trasferiscono fatturati significativi in Irlanda?
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