Pellizza da volpedo in mostra a illegio: scopri l’opera e la sua storia

Lo “Studio di figura maschile” di Pellizza da Volpedo in mostra a Illegio
ALESSANDRIA – Un’importante opera del Museo Civico di Alessandria sarà presente nella rassegna “Ricchezza. Dilemma perenne”, che si terrà a Illegio (Tolmezzo, Udine) dal 6 giugno al 2 novembre. L’opera in questione è lo “Studio di figura maschile”, realizzato da Giuseppe Pellizza da Volpedo tra il 1894 e il 1895. Questo carboncino su carta rappresenta la figura centrale del celebre dipinto “Quarto Stato”.
L’importanza simbolica dell’opera
L’opera, di proprietà civica, è stata concessa in prestito per il suo significativo valore simbolico, evocando le tensioni sociali e le speranze di riscatto che caratterizzavano l’Italia alla fine dell’Ottocento. Il disegno ritrae un contadino con camicia arrotolata e farsetto, avanzando con determinazione verso l’osservatore, incarnando l’impegno e la dignità del lavoro.
Tema attuale: riflessione sulla ricchezza tra etica e bellezza
La mostra, curata da Don Alessio Geretti , affronta un tema universale e attualissimo: la ricchezza nelle sue implicazioni economiche, etiche e spirituali. Secondo il curatore, il percorso espositivo stimolerà “mente e cuore”, offrendo una narrazione visiva sull’ambivalenza dell’avere.
L’umanità in movimento verso la giustizia sociale
L’opera di Pellizza si inserisce perfettamente nel contesto della mostra: il “Quarto Stato” simboleggia un’umanità che avanza verso una giustizia possibile. Lo studio preparatorio diventa così una sintesi visiva della lotta collettiva e della speranza in un futuro più equo.
Cinquantaquattro opere storiche esposte insieme a diciassette inediti
L’esposizione include circa 52 opere , datate dalla metà del Quattrocento fino alla metà del Novecento, firmate da artisti come:
– Filippo Lippi
– Tiziano
– Caravaggio
– Rembrandt
– Pieter Brueghel il Vecchio
– Picasso
– Renato Guttuso
Diversamente dalle altre mostre, questa rassegna presenterà anche 17 opere inedite provenienti da collezioni private , mai esposte prima d’ora. Ciò offre al pubblico friulano e nazionale un’occasione unica per scoprire capolavori noti e sorprese artistiche nel suggestivo scenario delle montagne friulane.