Omicidio nada cella, le minacce choc alla criminologa nel audio

processo per l’omicidio di nada cella

Il processo riguardante l’omicidio della giovane segretaria Nada Cella, avvenuto nel 1996 a Chiavari, ha visto oggi la presentazione di un audio cruciale. Questo materiale è stato ascoltato in aula e riporta le parole di Anna Lucia Cecere, che ha inviato un messaggio vocale alla criminologa Antonella Pesce Delfino.

contenuto dell’audio

Nel messaggio, Cecere esprime frustrazione e accusa la criminologa di interferire nella sua vita. Tra le frasi più incisive si legge: “Mi devi dire il cognome, lo sai benissimo. Marco chi? Rispondi”. La registrazione prosegue con minacce velate, rivelando un clima di tensione e conflitto.

intervento della criminologa

Pesce Delfino ha raccontato in aula il suo approccio investigativo. Si era presentata come ricercatrice per raccogliere informazioni sul caso: “Adesso ci penso io, stai tranquilla. Ora te lo faccio riaprire io il caso”, afferma Cecere nel messaggio.

incontri con marco soracco

Nell’ambito delle indagini, Pesce Delfino ha anche menzionato i suoi incontri con Marco Soracco, persona coinvolta nel delitto. Durante un pranzo nel 2018, Soracco si mostrò reticente quando si parlò di Cecere. In seguito, la criminologa ha cercato di stimolare la memoria dell’uomo riguardo al caso.

dichiarazioni in aula

Pezzi fondamentali del racconto includono le telefonate effettuate da Cecere nei giorni immediatamente successivi all’omicidio e l’atteggiamento ambiguo di Soracco nei confronti degli inquirenti: “Non riferì certe cose agli inquirenti”, dichiarò Pesce Delfino.

  • Nada Cella – Vittima dell’omicidio
  • Marco Soracco – Sospettato principale
  • Anna Lucia Cecere – Autrice del messaggio audio
  • Antonella Pesce Delfino – Criminologa coinvolta nelle indagini