Nuove sanzioni di regno unito e ue contro la russia

nuove sanzioni contro la russia: il ruolo del regno unito e dell’unione europea
Il 20 maggio 2025 rappresenta una data significativa nel contesto della crisi ucraina, con l’Occidente che intensifica le sue azioni per contrastare l’aggressione russa. La guerra in Ucraina ha visto un aumento delle ostilità, coinvolgendo sempre più le infrastrutture strategiche e il settore energetico. In questo scenario complesso, Regno Unito e Unione Europea hanno deciso di adottare misure incisive per contenere la situazione.
il nuovo pacchetto di sanzioni
Il governo britannico ha presentato 100 nuove misure, destinate a colpire “entità che supportano la macchina militare russa, le esportazioni di risorse energetiche e le operazioni nel cyberspazio”. L’annuncio è stato effettuato dal ministero degli Esteri britannico.
Contestualmente, l’Unione Europea ha introdotto il diciassettesimo pacchetto di sanzioni, mirato a danneggiare ulteriormente il sistema marittimo e informatico russo. Secondo quanto dichiarato dall’Alta rappresentante Ue per gli affari esteri, Kaja Kallas, sono state colpite quasi 200 navi della flotta ombra. Le nuove misure affrontano anche minacce ibride e violazioni dei diritti umani.
una reazione europea in crescita
Kallas ha sottolineato la determinazione dell’Europa nel fronteggiare la Russia: “Ulteriori sanzioni contro la Russia sono in preparazione. Più a lungo continuerà questa guerra, più severa sarà la nostra risposta.” Questa affermazione evidenzia una strategia coordinata da parte dell’Occidente per logorare le capacità operative russe attraverso strumenti economici e diplomatici.
L’approccio attuale dimostra una crescente fermezza nell’affrontare il conflitto in Ucraina, lasciando presagire che ulteriori azioni potrebbero essere intraprese nei prossimi mesi.
- Regno Unito
- Unione Europea
- Kaja Kallas (Alta rappresentante Ue)