Netanyahu annuncia intervento forte a Gaza nei prossimi giorni

la posizione di benjamin netanyahu sulla guerra a gaza
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha espresso la sua convinzione che non esista una possibilità credibile di cessare le ostilità contro Hamas. In un intervento recente, ha annunciato che l’esercito israeliano “interverrà con tutta la sua forza” nella Striscia di Gaza nei prossimi giorni. Netanyahu ha dichiarato: “Nessuna marcia indietro; nei prossimi giorni porteremo a termine l’operazione e distruggeremo Hamas”.
rilascio degli ostaggi
Netanyahu ha anche accennato alla possibilità che Hamas possa rilasciare ulteriori ostaggi, affermando: “Se decidono di liberare altri dieci prigionieri, li accoglieremo e poi procederemo con l’intervento”. Non è prevista alcuna interruzione delle operazioni militari.
l’accusa dell’onu sull’uso della fame come arma
L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha accusato Israele di utilizzare la mancanza di cibo come strumento bellico nella Striscia di Gaza. Philippe Lazzarini, commissario generale dell’UNRWA, ha descritto la situazione attuale come una grave crisi umanitaria, evidenziando che oltre due mesi senza aiuti hanno portato a una diffusione della fame tra la popolazione.
le parole di philippe lazzarini
Lazzarini ha sottolineato che “la gente è esausta e sta morendo non solo a causa dei bombardamenti ma anche per mancanza di cibo”. Ha definito gli eventi recenti come un crimine di guerra, sostenendo che l’assistenza umanitaria viene strumentalizzata per raggiungere obiettivi politici o militari.
- Benjamin Netanyahu – Primo Ministro d’Israele
- Philippe Lazzarini – Commissario Generale UNRWA
- Edan Alexander – Ostaggio rilasciato dopo 580 giorni