Museo Stefano Bardini: festeggia 100 anni e inizia il restauro del San Michele arcangelo

cento anni del museo stefano bardini
Il Museo Stefano Bardini celebra un importante traguardo con il suo centenario, dando il via a un programma ricco di eventi e al restauro dell’opera “San Michele Arcangelo che abbatte il drago” di Piero del Pollaiolo. Questo dipinto rappresenta una delle opere più significative della collezione museale, la cui conservazione è garantita grazie alla collaborazione tra la sovrintendenza dei musei comunali e i contributi dei Friends of Florence.
il restauro dell’opera di pollaiolo
A partire da oggi, è ufficialmente avviato il restauro di questa prestigiosa opera, donata alla città di Firenze da Stefano Bardini nel 1922. L’assessore alla cultura, Giovanni Bettarini, ha espresso gratitudine verso la Fondazione Friends of Florence per il loro sostegno finanziario di 20mila euro destinato a questo progetto. Il restauro sarà eseguito in una sala del museo, permettendo ai visitatori di osservare l’intervento in tempo reale.
programma delle celebrazioni del centenario
Per festeggiare i cento anni dalla fondazione, sono previste diverse attività culturali e artistiche fino a maggio 2026. Il direttore dei Musei Civici, Carlo Francini, ha anticipato visite guidate e incontri per adulti e bambini. Maggio vedrà un’ampia offerta di percorsi guidati e laboratori creativi.
- Passeggiate Bardini: sabati 10, 17, 24 e 31 maggio alle ore 10.
- Laboratorio Un mondo blu: attività per i più piccoli.
- Allestimenti speciali durante il fine settimana del 10-11 maggio.
- Evento di living history con Stefano Bardini: 18 maggio.
- Noite al museo per bambini: sabato 24 maggio.
iniziative estive e autunnali
A partire dall’estate fino all’autunno, saranno organizzati ulteriori eventi volti a valorizzare le collezioni del museo. I visitatori potranno inviare racconti personali sui loro oggetti preferiti per partecipare a una performance narrativa collettiva prevista per ottobre 2025.
dettagli sul dipinto san michele arcangelo abbatte il drago
“San Michele Arcangelo che abbatte il drago”, realizzato tra il 1460 e il 1465, rappresenta un’importante testimonianza artistica della sua epoca. La composizione mostra San Michele in lotta contro un drago simbolico. La critica d’arte contemporanea attribuisce l’opera principalmente a Piero del Pollaiolo, rivalutando così la sua figura rispetto al fratello Antonio.
particolari tecnici dell’opera
L’opera presenta sfide conservativa dovute alla sua storia come stendardo processionale. Attualmente si prevede un’analisi approfondita delle tecniche pittoriche utilizzate nell’esecuzione originale per garantire un intervento efficace durante il restauro.
- Piero del Pollaiolo (Piero Benci)
- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio: Graziella Cirri, Alberto Felici (Alta Sorveglianza)
- Museo Stefano Bardini: Muriel Vervat (restauratrice)
- CNR-IFAC: Marcello Picollo; CNR-ISPC: Donata Magrini; Ottaviano Caruso (diagnostica)
- Documentazione fotografica: Antonio Quattrone
- Movimentazioni: Arternativa Srl – Fine Art Services
Tutte le prenotazioni relative alle iniziative devono essere effettuate tramite gli appositi contatti forniti dal museo.