Migranti, Giorgia Meloni colpisce l’Europa con una lettera shock

giorgia meloni e la gestione dei migranti: lettera congiunta con altri paesi europei
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha recentemente annunciato l’invio di una lettera congiunta alla Danimarca e ad altri otto Stati membri dell’Unione Europea. L’obiettivo è quello di riaffermare il diritto degli Stati a proteggere i propri confini e garantire la sicurezza dei cittadini in un contesto migratorio sempre più complesso.
contenuto della lettera: un dibattito necessario
Nella comunicazione diffusa sui social, Meloni ha descritto la missiva come “chiara e coraggiosa”, sottolineando l’importanza di difendere i valori fondamentali della democrazia europea. La lettera mira a stimolare un confronto sulle attuali convenzioni internazionali, in particolare sulla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che secondo la premier rappresenterebbe un ostacolo alle espulsioni di criminali stranieri.
Meloni ha evidenziato una situazione che considera inaccettabile, affermando: “Troppo spesso la Convenzione europea dei diritti dell’uomo viene interpretata in modo da impedire agli Stati di espellere criminali stranieri o di proteggere i propri confini. Non possiamo accettarlo”.
richieste specifiche nella lettera
Nella lettera, i governi firmatari chiedono espressamente:
- Aumento dell’autonomia nazionale per decidere sull’espulsione di stranieri condannati per reati;
- Maggiori libertà nel controllo su chi non può essere rimpatriato;
- Eliminazione della strumentalizzazione dei diritti come arma contro le frontiere nazionali.
Mentre concludeva il suo intervento, Meloni ha ribadito che il rispetto dei diritti non deve compromettere le necessità di sicurezza pubblica, affermando: “Difendere i diritti significa anche difendere la sicurezza, la legalità, la libertà. L’Italia c’è e guida questo cambiamento”.
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