Merz giura come cancelliere in germania: voto al bundestag imminente

La Germania si appresta a vivere un momento cruciale con la votazione per l’elezione di Friedrich Merz come nuovo cancelliere federale. Questo evento segna una tappa fondamentale nel processo di formazione del governo, avviato dopo le elezioni anticipate del 23 febbraio. La coalizione tra Cdu/Csu e Spd, che ha portato alla creazione di un esecutivo composto da 17 ministeri, rappresenta un passo significativo nella politica tedesca.
il governo di coalizione
La nuova alleanza governativa, formata da Cdu/Csu e Spd, ha concluso un accordo che prevede un esecutivo articolato in 17 ministeri: 10 assegnati alla Cdu/Csu (sette alla Cdu e tre alla Csu) e sette alla Spd. Il leader socialdemocratico Lars Klingbeil assumerà il ruolo di vice-cancelliere e ministro delle Finanze, mentre Boris Pistorius continuerà a guidare il Ministero della Difesa.
le sfide del governo merz
L’accordo di coalizione è stato approvato dall’84,6% degli iscritti della Spd, nonostante una partecipazione al voto del 56%. La Spd ha moderato alcune proposte più conservatrici della Cdu. Con la nascita del governo Merz, la Germania affronta sfide significative come la stagnazione economica, le tensioni geopolitiche e l’ascesa dell’estrema destra rappresentata dall’AfD. Il nuovo cancelliere ha già programmato visite ufficiali a Parigi, Varsavia e Kiev per riaffermare il ruolo centrale della Germania nella politica europea.
“cambiare rotta per il bene della germania”
“Governeremo con forza, programmazione e fiducia”. Questa è la dichiarazione di Merz dopo aver firmato l’accordo di coalizione a Berlino. Il leader conservatore ha garantito che il nuovo esecutivo sarà in grado di “cambiare rotta per il bene della Germania”. Il co-leader dell’Spd, Lars Klingbeil, promette azioni rapide per stimolare crescita ed investimenti, sottolineando l’importanza del patto di governo come strumento per avanzare nel progresso del Paese.
afd ricorre in tribunale contro classificazione come partito estremista
L’AfD ha intrapreso azioni legali contro la decisione dei servizi segreti interni che hanno classificato il partito come “estremista di destra” e potenzialmente minaccioso per l’ordine democratico. Un portavoce del partito ha confermato che il ricorso è stato presentato al tribunale amministrativo di Colonia. Questa classificazione consente una sorveglianza rafforzata sull’AfD da parte delle autorità competenti. Il partito accusa gli organi statali di strumentalizzazione politica mentre i servizi segreti giustificano tale misura con le evidenze antidemocratiche emerse in alcune sezioni del partito.