Meloni alla camera: la linea del governo su gaza e il riarmo

La premier Giorgia Meloni si prepara a un’importante seduta alla Camera dei Deputati, dove dovrà affrontare una serie di interrogazioni riguardanti tematiche cruciali per il paese. Le questioni in discussione spaziano dalla sanità al piano di riarmo europeo, senza dimenticare la situazione attuale a Gaza. L’opposizione, rappresentata dal Partito Democratico guidato da Elly Schlein, solleverà interrogativi sulla gestione delle liste d’attesa nel Servizio sanitario nazionale.
liste d’attesa
In merito alle liste d’attesa, l’esecutivo ha adottato un decreto legge nel luglio 2024, introducendo misure come l’istituzione di un Cup unico regionale e una piattaforma nazionale per monitorare i tempi di attesa. Meloni ha sottolineato che la responsabilità della gestione operativa non ricade sul governo ma sulle Regioni: “Ogni anno stanziamo risorse che non gestiamo noi”. Il governo ha proposto poteri sostitutivi per intervenire in caso di inefficienze regionali, ma tale proposta ha trovato resistenza da parte delle stesse Regioni. Inoltre, le critiche del Pd evidenziano che la spesa pro capite italiana è significativamente inferiore rispetto a quella tedesca e francese. Meloni ribadisce invece l’aumento dei fondi destinati alla sanità pubblica durante il suo mandato.
riarmo
Il leader del M5S Giuseppe Conte interrogherà Meloni sul piano ReArm Eu, esortandola a ritirare il supporto italiano e a reindirizzare tali risorse verso settori come la sanità e l’istruzione. La premier sostiene invece l’importanza di rafforzare gli investimenti nella difesa, enfatizzando che ciò include anche la sicurezza dei confini e il controllo del cyberspazio. Durante un recente incontro a Palazzo Madama, Meloni ha confermato che l’Italia raggiungerà nel 2025 il target del 2% del PIL per le spese militari.
gaza
Meloni deve affrontare anche le accuse dell’opposizione riguardo alla sua presunta reticenza nell’affrontare la crisi umanitaria a Gaza. Alleanza Verdi Sinistra chiederà alla presidente di condannare le azioni di Benjamin Netanyahu e valutare il richiamo dell’ambasciatore italiano in Israele. La premier ha già espresso preoccupazione per la situazione nella Striscia e ha manifestato sostegno agli sforzi dei Paesi Arabi per un piano credibile di ricostruzione.
riforme
Italia Viva, rappresentata da Maria Elena Boschi, solleverà nuovamente il tema delle riforme economiche chiedendo chiarimenti sulle tre principali misure previste dal governo per affrontare l’attuale crisi economica. Matteo Richetti di Azione porrà attenzione al rilancio della competitività nel settore automotive, criticando le scelte ideologiche legate alla transizione ecologica.
gli altri temi
Oltre alle questioni sollevate dall’opposizione, Meloni dovrà rispondere anche su altre tematiche avanzate dalla maggioranza riguardanti la tutela delle forze dell’ordine (Lega), le riforme del Green Deal (Forza Italia) e il contrasto al disagio giovanile (Fratelli d’Italia). Anche Noi Moderati riprenderanno la questione delle liste d’attesa.
- Giorgia Meloni – Premier
- Elly Schlein – PD
- Giuseppe Conte – M5S
- Maria Elena Boschi – Italia Viva
- Matteo Richetti – Azione
- Erdogan – Presidente Turco
- Mitsotakis – Premier Greco
- Benjamin Netanyahu – Primo Ministro Israeliano