Maxi operazione antimafia in Toscana: 12 misure cautelari e sequestri da un milione di euro


Un’importante operazione antimafia è attualmente in corso nelle regioni della Toscana, Liguria, Campania e Friuli Venezia-Giulia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Firenze. Questa indagine, supportata dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Firenze, ha portato all’emissione di un’ordinanza da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale fiorentino. Sono state adottate dodici misure cautelari personali: cinque individui sono stati arrestati e condotti in carcere, altri cinque sono stati posti agli arresti domiciliari e due soggetti hanno ricevuto l’interdizione da ruoli direttivi in imprese o enti.

Sequestri e accuse

In aggiunta alle misure cautelari, sono stati effettuati sequestri preventivi per un valore complessivo stimato intorno a un milione di euro. Le accuse nei confronti degli indagati comprendono una vasta gamma di reati: dall’associazione per delinquere finalizzata a reati fiscali e all’autoriciclaggio fino all’estorsione aggravata attraverso metodi mafiosi. L’indagine ha rivelato una matrice camorristica centrale, con attività illecite destinate a facilitare la riorganizzazione sul territorio toscano di una struttura criminale legata alla camorra.

Violazioni delle norme sull’immigrazione

Tra le imputazioni emergono anche violazioni riguardanti le normative sull’immigrazione. L’operazione ha coinvolto reparti della Guardia di Finanza provenienti da diverse località: Napoli, Trieste, Genova, La Spezia, Prato e Livorno. Inoltre, è stato fornito supporto dallo SCICO – Sezione Mezzi Tecnici – insieme a un’unità cinofila specializzata nel rilevamento di denaro contante.

Attività investigative in corso

Numerose perquisizioni personali e locali sono attualmente in fase di esecuzione al fine di reperire materiale utile alle indagini. Tra gli obiettivi vi sono contanti, beni di valore e documentazione fiscale e contabile. Questa azione si inserisce all’interno di uno sforzo più ampio volto a contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico e imprenditoriale dell’Italia centro-settentrionale.