Mattia giani e cardiomiopatia aritmogena la triste verità di san miniato

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Mattia Giani

morte di mattia giani: indagini sulla tragedia calcistica


<strong>Cardiomiopatia aritmogena</strong>: questo &egrave; il risultato della consulenza disposta dalla Procura di Firenze nell'ambito dell'inchiesta relativa alla scomparsa di <strong>Mattia Giani</strong>, calciatore del Castelfiorentino United e originario di San Miniato. Il giovane ha perso la vita lo scorso aprile durante una partita a Campi Bisenzio.

La situazione clinica di Giani &egrave; attualmente oggetto di un'attenta analisi da parte di un team di esperti che aveva gi&agrave; partecipato alle indagini sulla morte improvvisa del capitano della Fiorentina, <strong>Davide Astori</strong>. Nel gruppo si trovano professionisti del calibro della medico legale <strong>Beatrice Defraia</strong>, il cardiologo torinese <strong>Fiorenzo Gaita</strong>, docente all'Universit&agrave; delle Molinette, e la professoressa <strong>Cristina Basso</strong>, ordinaria all'Universit&agrave; di Padova e responsabile dell'Istituto di anatomia patologica. La perizia tecnica, composta da oltre duecento pagine, &egrave; frutto di un anno intero di analisi dettagliate.

<h3>indagine in corso senza indagati</h3>
L'inchiesta &egrave; guidata dal pubblico ministero<strong> Alessandro Moffa</strong>, al momento priva di indagati. La Procura sta valutando se la cardiopatia asintomatica avrebbe potuto essere diagnosticata in precedenza durante le visite medico-sportive. &Egrave; importante sottolineare che il calciatore aveva sempre ricevuto l'idoneit&agrave; all'attivit&agrave; agonistica.

<h3>tempestivit&agrave; dei soccorsi: un elemento cruciale</h3>
Un altro aspetto considerato nelle indagini &egrave; la rapidit&agrave; dei soccorsi sul campo: al momento dell'incidente non erano presenti n&eacute; un medico n&eacute; un'ambulanza allo stadio Lanciotto. Sebbene Giani fosse stato defibrillato sul posto, mor&igrave; poche ore dopo presso l'ospedale Careggi a Firenze.

<h4>sorprendenti analogie con il caso astori</h4>
I risultati della perizia hanno evidenziato molteplici somiglianze tra i casi clinici dei due atleti. Queste analogie hanno spinto il pm Moffa ad esaminare anche gli atti relativi alla condanna definitiva del professor<strong> Giorgio Galanti</strong>, ultimo medico a visitare Astori prima della sua morte nel 2018.

<h3>dettagli sull'incidente fatale</h3>
A differenza del caso Astori, colto nel sonno dalla malattia, Giani si accasci&ograve; improvvisamente al quattordicesimo minuto dopo una corsa palla al piede e un tiro verso la porta. I compagni inizialmente pensarono a una semplice ricaduta muscolare; La situazione si aggrav&ograve; rapidamente. L'ambulanza intervenne solo dopo diciassette minuti ma non ci fu nulla da fare per Mattia.

<h2>cambiamenti normativi successivi alla tragedia</h2>
Sebbene sia stata una tragedia immensa, essa ha portato a importanti modifiche normative: ora nei campionati di Eccellenza non &egrave; pi&ugrave; possibile iniziare una partita senza la presenza obbligatoria di un medico o un'ambulanza nello stadio.