Mal di testa: il 18 maggio scopri le nuove cure e la malattia

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cefalee: un disturbo sottovalutato

Il termine ‘mal di testa’ racchiude una varietà di disturbi noti in ambito medico come cefalee. Questi episodi possono manifestarsi in modo sporadico oppure risultare frequenti e debilitanti. Nonostante la loro diffusione e l’impatto significativo sulla vita quotidiana, le cefalee sono spesso trascurate o trattate in maniera inadeguata. In occasione della Giornata del mal di testa, il 18 maggio, la Società Italiana di Neurologia (Sin) e la Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (Sisc) hanno pianificato numerose iniziative su tutto il territorio nazionale. L’intento è chiaro: accrescere la consapevolezza, migliorare l’accesso alle cure e dare voce a chi vive con questo dolore che può compromettere gravemente la qualità della vita.

cefalee primarie e emicrania

Nel vasto panorama delle cefalee, le forme primarie rivestono un’importanza centrale. Queste non derivano da altre patologie ma costituiscono una condizione clinica a sé stante. Tra esse, l’emicrania emerge per prevalenza e impatto. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta la terza malattia più comune nel mondo e occupa il secondo posto per grado di disabilità. Questo dato è allarmante poiché molti pazienti non ricevono un trattamento adeguato.

  • Alessandro Padovani – Presidente Sin
  • Marina De Tommaso – Presidente Sisc
  • Simg (Società Italiana di Medicina Generale)
  • Alce (Associazione Cefalalgici)
  • Fondazione Onda ETS (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere)

il rischio di stigmatizzazione

L’emicrania è definita da Padovani come un disturbo “invisibile”, spesso difficile da comunicare. Questo porta le persone affette a rischiare stigmatizzazione sociale, sentendosi sminuite nella loro sofferenza e ritardando l’accesso a percorsi terapeutici appropriati. Recentemente sono stati compiuti progressi significativi nel campo della ricerca scientifica riguardante questa patologia, rendendo disponibili farmaci innovativi.

iniziative nazionali per aumentare la consapevolezza

Le sezioni regionali della Sin e della Sisc hanno organizzato attività informative sia offline che online sul territorio italiano. Le iniziative includono accoglienza informativa presso ospedali, farmacie e librerie, oltre a dirette sui social media e video informativi pubblicati sui siti web delle società scientifiche coinvolte.

attenzione ai contesti particolari

Nella regione Puglia si prevede anche un focus su contesti specifici come le carceri femminili, dove lo stress legato alla detenzione può aggravare i sintomi dell’emicrania.

importanza dell’accesso precoce alle terapie

È cruciale che le nuove terapie per l’emicrania siano rese disponibili rapidamente attraverso accessi programmati ai Centri Cefalee autorizzati alla prescrizione dei farmaci innovativi. La sensibilizzazione dei pazienti è fondamentale affinché evitino pratiche fai-da-te basate su informazioni errate.

sostenere i medici nella gestione dell’emicrania

I medici di medicina generale devono svolgere un ruolo attivo nella gestione iniziale della patologia collaborando con neurologi ospedalieri per garantire percorsi terapeutici efficaci.

  • Aumento dell’informazione rivolta alla popolazione
  • Sviluppo di progetti formativi per i medici delle Case di Comunità
  • Pianificazione dell’accesso alle terapie innovative in modo appropriato ed elettivo

L’obiettivo finale è migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti affetti da emicrania grazie a una gestione tempestiva ed efficace del disturbo.