Lombardia cresce come regione manifatturiera in europa nel 2025

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stabilità delle imprese manifatturiere lombarde

In un contesto internazionale caratterizzato da incertezze geopolitiche, le aziende del settore manifatturiero in Lombardia mostrano segnali di stabilità e miglioramento nei livelli produttivi. Un dato rilevante è la crescita dell’occupazione, che continua a espandersi, con alcune province come Bergamo, Brescia e Monza che registrano tassi di disoccupazione inferiori al 3%. I dati relativi al primo trimestre del 2025 evidenziano una crescita della produzione industriale dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, un incremento del fatturato dello 0,1% e un aumento dell’occupazione pari a 0,5%. Gli ordini dall’estero sono anch’essi positivi (+0,4%), mentre quelli interni mostrano una leggera flessione (-0,3%).

investimenti esteri in lombardia

La Lombardia si distingue per la sua capacità di attrarre investimenti esteri, raccogliendo oltre un terzo del valore totale delle partecipazioni straniere in Italia. Inoltre, sviluppa circa il 20% degli investimenti netti italiani all’estero. Più del 60% degli investitori stranieri nel paese e ben 92 dei 100 più significativi operano proprio in questa regione. Questi numeri consolidano il primato della Lombardia come prima regione manifatturiera d’Europa.

supporto alle imprese locali

L’assessore regionale allo sviluppo economico ha sottolineato l’importanza di mantenere questo primato anche negli anni futuri. A tal fine, la Regione ha avviato nuove iniziative a sostegno del tessuto produttivo ed economico locale.

dati sull’occupazione e cassa integrazione

L’occupazione nel settore industriale e artigianale continua a crescere con un saldo positivo tra ingressi e uscite (+0,5%). Si osserva anche una diminuzione nell’utilizzo della cassa integrazione, prevalentemente nelle aree più colpite come siderurgia e tessile. Per quanto riguarda l’artigianato, i dati confermano una sostanziale tenuta con variazioni minime nei livelli produttivi rispetto al trimestre precedente.

  • Crescita occupazionale: +0,5%
  • Diminuzione cassa integrazione
  • Variazione produzione artigianato: -0,3%
  • Incremento ordini esteri: +3%

settori performanti e aspettative future

I settori più dinamici includono alimentari (+3,7%), chimica (+2,8%) e abbigliamento (+1,5%). Le aspettative degli imprenditori rimangono influenzate da incognite legate ai costi energetici e alla domanda interna debole. Emergono opportunità legate alla possibile riduzione dei costi delle materie prime.

  • Agricoltura: +3,7%
  • Chimica: +2,8%
  • Carta-stampa: +2,3%
  • Abbigliamento: +1,5%

sostenibilità nelle imprese lombarde

L’80% degli industriali considera la sostenibilità un aspetto cruciale per il proprio business. Questo interesse è meno marcato tra gli artigiani manifatturieri (66%), evidenziando una differenza significativa tra grandi aziende (oltre il 90%) e microimprese (sotto il 60%).

dichiarazioni dei rappresentanti regionali

Diverse figure chiave hanno commentato i risultati attuali:

  • Guido Guidesi: Importanza della competitività delle imprese lombarde.
  • Gian Domenico Auricchio: Incremento degli ordini esteri come segnale positivo.
  • Giuseppe Pasini: Resilienza del territorio nonostante le sfide globali.
  • Stefano Fugazza: Preoccupazioni riguardo ai costi energetici e accesso al credito.