Liliana resinovich, nuovi accertamenti portano a una possibile svolta

chiarimenti sulla morte di liliana resinovich e nuovi accertamenti

Il caso riguardante la morte di Liliana Resinovich, scomparsa a Trieste il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022, continua a suscitare un forte interesse. Recenti sviluppi hanno portato alla luce la possibilità di nuovi accertamenti irripetibili, che potrebbero fornire ulteriori informazioni sulle circostanze del decesso.

il tecnico di obitorio coinvolto nel caso

A seguito delle recenti notizie riguardanti la frattura della vertebra della vittima, si è appreso che il tecnico dell’obitorio potrebbe essere stato trasferito. Secondo quanto riportato da Il Piccolo, tale decisione sarebbe stata presa a causa della violazione del regolamento aziendale, che proibisce la pubblicazione di contenuti relativi al lavoro sui social media. Questo comportamento, sebbene non direttamente correlato al caso di Liliana, ha sollevato preoccupazioni all’interno dell’azienda.

nuovi accertamenti: dettagli e procedure

Sull’indagine relativa alla morte di Liliana Resinovich, il pubblico ministero Ilaria Iozzi procederà con l’incarico per accertamenti tecnici irripetibili. Questi verranno affidati a cinque esperti: Cristina Cattaneo, Stefano Tambuzzi, Elena Pilli, Rosario Casamassima e Oscar Ghizzoni. Tali esami rappresentano un supplemento alla consulenza già effettuata dal team dell’antropologa forense Cattaneo e si concentreranno su aspetti medico-legali, genetici e merceologici.

  • Liliana Resinovich – vittima del caso
  • Ilaria Iozzi – pubblico ministero incaricato dell’inchiesta
  • Cristina Cattaneo – antropologa forense
  • Stefano Tambuzzi – esperto coinvolto negli accertamenti
  • Elena Pilli – esperta coinvolta negli accertamenti
  • Rosario Casamassima – esperto coinvolto negli accertamenti
  • Oscar Ghizzoni – esperto coinvolto negli accertamenti