Israele condanna attacco ai diplomatici a Jenin e chiede scuse all’Idf

Recenti eventi hanno suscitato una forte reazione internazionale, in particolare riguardo all’incidente avvenuto a Jenin, in Cisgiordania. Durante una visita ufficiale di una delegazione diplomatica composta da 32 ambasciatori e consoli di vari Paesi europei e arabi, si sono registrati colpi d’arma da fuoco da parte delle forze israeliane. Questo episodio ha sollevato preoccupazioni significative sul rispetto delle norme diplomatiche.
Minacce ai diplomatici
Le minacce rivolte ai membri della delegazione sono state giudicate ”inaccettabili”. Israele è stato chiamato a condurre un’indagine per chiarire l’accaduto e fornire spiegazioni sui ”colpi di avvertimento” che hanno colpito i diplomatici. Secondo le dichiarazioni dell’Idf, la delegazione si sarebbe avvicinata a un posto di blocco militare, violando il percorso autorizzato.
Richiesta di chiarimenti
Il vice premier e ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha contattato telefonicamente il vice console italiano a Gerusalemme, Alessandro Tutino, confermando che sta bene. Tajani ha convocato l’ambasciatore israeliano a Roma per richiedere chiarimenti sull’incidente, esprimendo la necessità di risposte immediate.
Condanne internazionali
Diverse nazioni hanno espresso la loro ferma condanna per l’accaduto:
- Jean Noel Barrot – Ministro degli Esteri francese
- José Manuel Albares – Capo della diplomazia spagnola
- Kaja Kallas – Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea
- Maxime Prevot – Ministro degli Esteri belga
- Johann Wadephul – Ministro degli Esteri tedesco
- Simon Harris – Vice primo ministro irlandese
Reazione degli Idf
L'Idf ha dichiarato che saranno effettuate indagini approfondite sull'incidente e che non ci sono stati danni né feriti tra i diplomatici coinvolti. Saranno organizzati incontri con i rappresentanti dei Paesi interessati nei prossimi giorni.
Risposta del Medio Oriente e dei Paesi arabi
Il ministero degli Esteri dell'Autorità Nazionale Palestinese ha descritto l'attacco come una grave violazione del diritto internazionale. Anche diversi Stati arabi hanno condannato l'aggressione israeliana:
- Egitto: Condanna ferma dell’attacco come violazione delle norme diplomatiche.
- Giordania: Descrizione dell’incidente come atto criminale contro il diritto internazionale.