<h2>tagli al bilancio per la manutenzione stradale</h2>
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Il Ministero dei Trasporti ha annunciato un significativo <strong>ridimensionamento delle risorse</strong> destinate alla manutenzione delle strade provinciali nella Città Metropolitana di Firenze. Per gli anni 2025, 2026 e 2029, il taglio ammonta a <strong>11,5 milioni di euro</strong>, corrispondente a una riduzione del <strong>70%</strong> delle risorse nel 2025, del <strong>68%</strong> nel 2026 e del <strong>100%</strong> nel 2029. Questi fondi sono essenziali per la cura di circa <strong>1000 km</strong> di strade provinciali.
<h3>preoccupazioni espresse dalla sindaca</h3>
La Sindaca di Firenze e della Città Metropolitana, Sara Funaro, ha espresso forte preoccupazione riguardo a questa decisione. Secondo Funaro, l'assenza di finanziamenti per la manutenzione comporterà strade sempre meno sicure per i cittadini. Inoltre, ha evidenziato che ai tagli si aggiunge la mancata assegnazione dei fondi promessi per i danni causati dagli eventi atmosferici dello scorso marzo, pari a <strong>21 milioni di euro</strong>.
<h4>richiesta di confronto con il Ministero</h4>
Funaro ha sottolineato l'importanza di un confronto tecnico tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le amministrazioni locali. È fondamentale rivedere queste misure che mettono a rischio non solo la sicurezza stradale ma anche gli investimenti già programmati. La situazione potrebbe compromettere gravemente la capacità degli Enti locali di ripristinare le infrastrutture danneggiate.
<h2>conseguenze sui lavori pubblici</h2>
I tagli previsti rischiano di ostacolare importanti interventi come:
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<li>Rifacimento profondo delle pavimentazioni</li>
<li>Adeguamento normativo delle barriere stradali</li>
<li>Sistemazione della segnaletica verticale</li>
<li>Miglioramento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque</li>
<li>Interventi contro frane e consolidamenti strutturali</li>
</ul>
I fondi in questione comprendono anche finanziamenti necessari per i servizi ingegneristici legati alla realizzazione degli interventi, oltre agli studi sul traffico e sul monitoraggio del rischio idrogeologico.
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