Incontro governo-sindacati sul futuro dell’ex ilva: rinvio e prospettive in arrivo

La recente riunione tra il governo italiano e i sindacati metalmeccanici ha evidenziato l’urgenza di affrontare le problematiche legate all’ex Ilva di Taranto. La discussione, durata oltre due ore e presieduta dal sottosegretario Alfredo Mantovano, si è conclusa senza riscontri soddisfacenti per i rappresentanti dei lavoratori.

Sindacati e governo a confronto

Al termine del tavolo di discussione, il leader della Fiom, Michele De Palma, ha dichiarato che non sono state fornite risposte adeguate riguardo alla continuità industriale e occupazionale dell’azienda. Ha sottolineato la necessità di evitare una situazione irreparabile.

Anche il leader della Fim, Ferdinando Uliano, ha espresso preoccupazione per l’assenza di risposte concrete, affermando che si valuteranno ulteriori azioni in base alle prossime convocazioni.

Infine, Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, ha commentato che non erano presenti le condizioni per proseguire l’incontro e che sono state richieste garanzie per i lavoratori.

Scetticismo sindacale sulla trattativa con Baku

I sindacati hanno manifestato scetticismo riguardo alla trattativa con la cordata azera guidata da Baku Steel. Secondo i leader sindacali, la situazione attuale è complessa e la chiusura del negoziato prevista per giugno appare improbabile.

  • Michele De Palma
  • Ferdinando Uliano
  • Rocco Palombella

Sciopero dei lavoratori a Taranto

Gli operai dell’ex Ilva hanno bloccato oggi una statale a Taranto in segno di protesta. Il loro appello è chiaro: “Siamo stanchi, vogliamo lavorare”.