Ibsa celebra 10 anni di innovazione nella medicina estetica rigenerativa

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innovazione nella medicina estetica: il decennale di ibsa

Il 15 maggio 2025 segna un’importante ricorrenza per Ibsa Italy, che celebra dieci anni dall’introduzione della Nahyco Hybrid Technology. Questa tecnologia ha rivoluzionato l’approccio alla medicina estetica, introducendo metodi innovativi per contrastare l’invecchiamento e migliorare l’estetica attraverso la rigenerazione tissutale.

la nascita della nahyco hybrid technology

Lanciata nel 2015, la Nahyco Hybrid Technology ha rappresentato un passo fondamentale nell’ambito della medicina estetica rigenerativa. Grazie a questa tecnologia brevettata, Ibsa ha creato i complessi ibridi cooperativi stabili (HCP), che hanno dato vita alla linea di prodotti Profhilo. Questi complessi combinano acido ialuronico ad alta e bassa concentrazione, offrendo proprietà uniche per la rigenerazione dei tessuti facciali e corporei.

proprietà innovative e sicurezza

La tecnologia si basa su un processo termico brevettato che prolunga la permanenza dell’acido ialuronico nei tessuti senza l’uso di agenti chimici. Questo approccio garantisce una maggiore concentrazione del principio attivo mantenendo elevate standard di sicurezza e ottimali caratteristiche fisiche del prodotto. Secondo Antonello Tateo dell’Istituto Auxologico Italiano di Milano, questa innovativa tecnologia consente di affrontare il ringiovanimento in modo proattivo, migliorando la qualità dei tessuti attraverso un trattamento integrato.

un cambiamento paradigmatico nella medicina estetica

Nell’ultimo decennio, si è assistito a una trasformazione significativa nel campo della medicina estetica. L’attenzione è passata da interventi focalizzati su singole imperfezioni a un approccio olistico che considera il benessere globale del paziente. Ibsa ha sviluppato soluzioni specifiche per rispondere ai segni dell’invecchiamento in diverse aree del corpo.

  • Antonello Tateo – Istituto Auxologico Italiano
  • Michela Zazzaron – Medico Estetico
  • Andrea Giori – Head of Preclinical & Clinical Research Ibsa
  • Emanuele Bartoletti – Presidente Società Italiana di Medicina Estetica (Sime)

sostenibilità e accessibilità nella medicina estetica moderna

Nel corso degli anni, la medicina estetica ha ampliato il proprio pubblico, includendo non solo donne tra i 35 e i 60 anni ma anche giovani adulti dai 18 anni fino agli ultraottantenni. Questo cambiamento porta con sé nuove sfide; è essenziale educare sia il pubblico che i professionisti riguardo all’uso appropriato delle terapie estetiche.

Emanuele Bartoletti sottolinea l’importanza di valutare attentamente le richieste dei pazienti più giovani, promuovendo approcci preventivi piuttosto che correttivi. L’obiettivo rimane quello di migliorare la qualità della vita attraverso percorsi personalizzati e consapevoli per ogni individuo.