GP Monaco 2025: Norris trionfa in una corsa noiosa dopo la pole position

gran premio di monaco 2025: una corsa deludente con due soste obbligatorie
Il Gran Premio di Monaco, considerato uno degli eventi più affascinanti e iconici della Formula 1, si è svolto nel 2025 sul celebre tracciato cittadino. Caratterizzato da curve strette e da un’assenza quasi totale di vie di fuga, il percorso rappresenta una sfida tecnica significativa per i piloti. Per rendere la gara più avvincente, la FIA ha introdotto l’obbligo di effettuare due pit stop, nella speranza di aumentare l’incertezza strategica e ravvivare l’azione in pista.
Purtroppo, le aspettative sono state disattese già nei primi giri. I piloti, consapevoli delle insidie del circuito, hanno adottato un approccio conservativo. Le soste ai box si sono svolte senza incidenti né cambiamenti significativi nelle posizioni, dimostrando che la nuova strategia non è stata sufficiente a generare un evento emozionante dopo le qualifiche.
norris trionfa ma manca l’emozione
La gara ha visto protagonista Lando Norris, che partendo dalla pole position ha mantenuto il comando dall’inizio alla fine senza mai essere seriamente minacciato dagli attacchi di Charles Leclerc. Quest’ultimo ha concluso al secondo posto, seguito da Oscar Piastri. Non ci sono stati contatti rilevanti se non un incidente isolato per Pierre Gasly, mentre i primi cinque piloti hanno corso senza veri sorpassi. L’azione si è concentrata maggiormente nelle retrovie, dove alcuni piloti combattevano per guadagnare punti.
Max Verstappen, tentando una strategia differente, ha posticipato la sua seconda sosta sperando in una bandiera rossa che non si è mai materializzata. Anche Lewis Hamilton ha cercato di avanzare nella classifica grazie a scelte tattiche ma senza mettere in difficoltà i leader della corsa.
una vittoria priva di contenuti sportivi
Norris celebra così la sua seconda vittoria stagionale, ma il festeggiamento arriva al termine di una competizione priva di colpi di scena. Il Gran Premio di Monaco 2025 si conferma visivamente suggestivo ma carente dal punto di vista sportivo, sollevando interrogativi sulla reale necessità dell’evento nel calendario moderno della Formula 1.
- Lando Norris – vincitore
- Charles Leclerc – secondo posto
- Oscar Piastri – terzo posto
- Pierre Gasly – incidente durante la gara
- Max Verstappen – strategia alternativa non riuscita
- Lewis Hamilton – recupero posizioni senza impensierire i leader