Giorgia Meloni celebra l’intronizzazione di Papa Leone XIV sui social

Papa Leone XIV e il legame tra Italia e Chiesa: la partecipazione di Giorgia Meloni

La cerimonia di intronizzazione di Papa Leone XIV ha avuto luogo in Piazza San Pietro, segnando l’inizio ufficiale del suo pontificato. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, era presente all’evento e ha voluto evidenziare l’importanza storica di questo momento attraverso un messaggio sui social media. Durante la cerimonia, è stata palpabile la commozione del nuovo Pontefice mentre indossava l’anello del Pescatore.

I leader presenti all’intronizzazione di Papa Leone XIV

La cerimonia si è svolta in un’atmosfera di grande solennità, con la presenza di diverse figure di spicco a livello internazionale. Tra i partecipanti vi erano:

  • J.D. Vance, vicepresidente degli Stati Uniti
  • Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina
  • Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea
  • Sergio Mattarella, presidente della Repubblica italiana

Un momento significativo è stato rappresentato dalla stretta di mano tra il capo dello Stato italiano e il presidente ucraino, sottolineando l’importanza del rito di insediamento.

Il messaggio di Giorgia Meloni sui social media

Nella sua comunicazione su X (ex Twitter), Giorgia Meloni ha espresso le sue riflessioni riguardo all’inizio del Ministero petrino da parte di Papa Leone XIV: “Oggi Papa Leone XIV inizia il suo Ministero petrino. C’è un legame indissolubile tra l’Italia e il Vicario di Cristo.” Queste parole evidenziano un forte legame storico e attuale tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica.

Nella stessa occasione, la premier ha condiviso anche un pensiero rivolto al popolo italiano: “Il popolo italiano guarderà a lui e alla Chiesa come guide e punti di riferimento, in questo complesso tornante della storia.” Questa affermazione mette in risalto le aspettative riposte nel nuovo Pontefice durante tempi difficili.

“Tu es Petrus”. Oggi Papa Leone XIV inizia il suo Ministero petrino. C’è un legame indissolubile tra l’Italia e il Vicario di Cristo. Il popolo italiano guarderà a lui e alla Chiesa come guide e punti di riferimento, in questo complesso tornante della storia.