Gabbiano sul comignolo: l’ornitologo spiega perché si sente a casa tra la folla

il gabbiano sulla cappella sistina

Un gabbiano ha attirato l’attenzione mondiale posandosi ripetutamente sul comignolo della Cappella Sistina, in attesa della prima fumata del Conclave. Questo evento ha catturato l’interesse dei media e degli osservatori, portando a riflessioni sull’abitudine di questo volatile.

l’analisi dell’etologo

Flavio Monti, etologo e ornitologo presso il Centro Nazionale Ricerche, ha commentato che il gabbiano potrebbe considerare quel luogo come parte del proprio territorio. Secondo Monti, “è molto probabile che sia ignaro di ciò che accade sotto di lui”, non comprendendo la portata dell’evento che lo circonda.

comportamenti abituali dei gabbiani

L’esperto sottolinea che i gabbiani tendono a ritornare nei luoghi familiari. Nonostante non ci siano dati certi sul suo comportamento specifico, è noto che questi uccelli sono abitudinari e difendono il loro territorio, specialmente durante la nidificazione. Gli studi dimostrano spostamenti ripetitivi in aree conosciute.

l’adattamento urbano dei gabbiani

I gabbiani si sono progressivamente adattati alla vita urbana, abbandonando le tradizionali fonti di cibo marino per alimentarsi di rifiuti e scarti alimentari disponibili nelle città. Questa tendenza è evidente in molte grandi metropoli europee e italiane, inclusa Roma.

  • Nidificazione sui cornicioni degli edifici storici
  • Presenza nel Foro Romano e sull’Altare della Patria
  • Stormi visibili al Colosseo
  • Sfruttamento di risorse alimentari nei mercati e ristoranti

In sintesi, i gabbiani rappresentano una delle specie aviarie più adattabili alle sfide ambientali moderne. La loro presenza nella Capitale testimonia un fenomeno definito “urbanizzazione ornitologica”, che riguarda tanto il centro quanto le periferie delle città.