Fucecchio e biodiversità: esplora le meraviglie delle colline delle Cerbaie

progetto riconoscere: unione tra scienza e cittadinanza

Il progetto RICONOSCERE, coordinato dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, rappresenta un’iniziativa innovativa che intende integrare la ricerca scientifica con il coinvolgimento attivo della popolazione. Questo programma è parte del National Biodiversity Future Center (NBFC) e si focalizza sul monitoraggio condiviso della biodiversità nelle acque dolci.

attività e obiettivi del progetto

Fino a ottobre 2025, il progetto prevede la collaborazione di ricercatori, studenti, guide ambientali e cittadini nella Zona Speciale di Conservazione Colline delle Cerbaie. Gli obiettivi principali includono:

  • raccolta di dati scientifici
  • promozione della consapevolezza ambientale
  • sperimentazione di nuovi approcci al monitoraggio della natura

metodologie innovative utilizzate

Le attività comprendono bioblitz, laboratori pratici, raccolta di DNA ambientale (eDNA) e osservazioni attraverso la piattaforma iNaturalist. L’uso di campionatori passivi per l’eDNA, insieme all’integrazione tra metodi molecolari e osservazioni naturalistiche, posiziona RICONOSCERE tra i progetti più avanzati a livello nazionale per il monitoraggio integrato.

educazione ambientale e partecipazione

“RICONOSCERE” non è solo un progetto scientifico ma anche un’importante opportunità di educazione ambientale. I partecipanti hanno l’occasione di apprendere come identificare diverse specie animali e vegetali, comprendere i servizi ecosistemici e conoscere il ruolo fondamentale degli organismi nel loro habitat.

figure chiave del progetto

Tutti i laboratori sono gratuiti e aperti alla comunità. Tra le figure prominenti del progetto figurano:

  • Dott.ssa Valentina Serra – esperta in tassonomia e biodiversità
  • Prof. Daniele Antichi – specialista in agroecologia e sostenibilità urbana
  • Dott. Giovanni Astuti – botanico dell’Orto e Museo Botanico dell’Università di Pisa
  • Dott. Massimiliano Petrolo – naturalista dell’Ecoistituto delle Cerbaie

A questi si aggiungono giovani ricercatori provenienti da varie università toscane. Il fine ultimo del progetto è quello di rafforzare il legame tra scienza, comunità locale e territorio, promuovendo la tutela degli ecosistemi attraverso una cittadinanza sempre più consapevole dal punto di vista scientifico.