Fondazione zini e tar: la sentenza che riapre una ferita a vaiano

solidarietà per la famiglia di elisa amato
La recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale, che ha confermato la legittimità della Fondazione intitolata a Federico Zini, ha suscitato una reazione significativa da parte dell’Amministrazione comunale di Vaiano. Le autorità locali hanno espresso un chiaro sostegno alla famiglia di Elisa Amato, vittima di un crimine violento e inaccettabile.
posizione dell’amministrazione comunale
Il sindaco Francesca Vivarelli e l’assessora alle Pari Opportunità Chiara Martini hanno dichiarato: “Nonostante il rispetto per la decisione del Tar, è fondamentale manifestare solidarietà alla famiglia di Elisa Amato. La riapertura di una ferita così profonda potrebbe creare confusione nell’opinione pubblica su un tema così delicato come quello della violenza sulle donne e dei femminicidi”.
impegno contro la violenza di genere
L’Amministrazione ha sottolineato l’importanza di evitare ambiguità tra vittime e colpevoli. Si è ribadito che ogni iniziativa deve essere orientata a trasmettere messaggi chiari sulla gravità del fenomeno della violenza di genere. È stato riaffermato l’impegno costante a promuovere una cultura basata sul rispetto e sulla prevenzione della violenza.
- Francesca Vivarelli, Sindaco
- Chiara Martini, Assessora alle Pari Opportunità
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