Evasione fiscale a Prato: 3 indagati e 14 perquisizioni

Un’inchiesta per evasione fiscale ha portato all’apertura di un procedimento penale a Prato, coinvolgendo un commercialista italiano di 65 anni e due consulenti del lavoro cinesi, una donna di 42 anni e un uomo di 43. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza sotto il coordinamento della Procura locale.

Dettagli dell’indagine

L’indagine ha rivelato un sistema fraudolento ben strutturato, che si basa sulla gestione contabile di circa 900 aziende, molte delle quali appartengono a imprenditori cinesi. Il metodo utilizzato era quello definito “apri e chiudi”: le aziende con debiti venivano formalmente chiuse e successivamente riaperte con una nuova identità, mantenendo gli stessi clienti, sedi e dipendenti.

Ruolo dello studio professionale

Lo studio coinvolto nell’inchiesta avrebbe svolto un ruolo attivo nel fornire assistenza sistematica a questi imprenditori non dichiarati. Durante l’operazione sono stati sequestrati documenti e materiale informatico utile per le indagini.

Contesto dell’inchiesta

Questa inchiesta si inserisce in un piano più ampio volto a combattere la criminalità economica nel distretto tessile pratese. Le autorità competenti continuano a monitorare la situazione per prevenire ulteriori attività illecite.

  • Commercialista italiano (65 anni)
  • Consulente del lavoro cinese (42 anni)
  • Consulente del lavoro cinese (43 anni)