Elkann e de meo denunciano errori fatali dell’industria automobilistica europea

Contenuti dell'articolo

La crisi economica del 2008 ha avuto ripercussioni significative su vari settori, tra cui l’industria automobilistica. La dichiarazione di Richard Wagoner, allora CEO di General Motors, evidenziava un sentimento di allerta in un contesto di turbolenze finanziarie che stavano colpendo duramente l’economia statunitense. Questo scenario complesso ha portato alla nascita di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), oggi conosciuta come Stellantis.


l’impatto della leadership di sergio marchionne

Nel periodo che va dal 2008 al 2018, la figura centrale è stata senza dubbio Sergio Marchionne, il cui contributo alla trasformazione dell’industria automobilistica rimane fondamentale. La sua mancanza è oggi più evidente che mai, mentre i principali produttori europei si trovano ad affrontare un mercato in contrazione e sfide crescenti.


le difficoltà attuali del settore automobilistico

Negli ultimi anni, le problematiche del settore automobilistico sono state ampiamente discusse. Attualmente, Stellantis e Volkswagen stanno vivendo momenti critici: Stellantis ha registrato una diminuzione del fatturato del 17% nel 2024, mentre Volkswagen ha mantenuto i ricavi stabili rispetto al 2023 nonostante una perdita di quote di mercato. Al contrario, Renault ha chiuso il 2024 con un incremento del 7,4%, mostrando una performance migliore rispetto ai concorrenti.

  • Sergio Marchionne
  • Richard Wagoner
  • John Elkann
  • Luca De Meo
  • Renault
  • Volkswagen
  • Stellantis

richieste dei leader dell’industria automobilistica europea

I leader di Stellantis e Renault hanno recentemente richiesto alla Commissione Europea maggiore libertà nella produzione di automobili che rispondano alle reali esigenze del mercato piuttosto che a normative rigide. Questo appello sottolinea l’importanza cruciale del 2025, considerato un anno decisivo per il futuro dell’industria.

Dopo aver già sollevato preoccupazioni simili nel passato tramite una lettera inviata a tutti gli stakeholder da parte di De Meo, attuale Presidente dei costruttori europei (Acea), ora si richiede un cambiamento significativo nelle politiche europee riguardanti la transizione verso veicoli elettrici.

la transizione verso i veicoli elettrici

L’industria europea è stata influenzata dalle scelte legislative come il programma Fit for 55, che prevede la fine dei motori a combustione interna. Questa transizione verso auto esclusivamente elettriche è stata vista inizialmente come una strategia necessaria per rinnovare il mercato automobilistico; Essa ha principalmente avvantaggiato i marchi cinesi.

Nelle ultime settimane si nota un cambio di atteggiamento tra i produttori europei riguardo a queste strategie. Un cambiamento d’opinione non deve essere visto negativamente; anzi dimostra la capacità delle aziende di adattarsi alle nuove realtà economiche e alle sfide emergenti.