Elezione papa: scopri chi è Ángel Fernández Artime

Il Conclave del 2025 si avvicina e il cardinale Ángel Fernández Artime, di 64 anni, figura tra i nomi considerati ‘papabili’. Questo presule spagnolo, decimo successore di Don Bosco alla guida della Congregazione Salesiana e da lungo tempo vicino a Papa Francesco, potrebbe rappresentare una nuova direzione per la Chiesa.
la carriera ecclesiastica
Originario di Gozón-Luanco, in Asturia, dove è nato il 21 agosto 1960 in una famiglia di pescatori, il cardinale ha intrapreso la sua vocazione entrando nella congregazione dei Salesiani. Ha emesso i primi voti il 3 settembre 1978 e quelli perpetui il 17 giugno 1984. È stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1987 a León, in Spagna.
Possiede licenze in teologia pastorale, filosofia e pedagogia. All’interno della Congregazione Salesiana ha ricoperto vari ruoli significativi: delegato provinciale per la pastorale giovanile, direttore di un istituto scolastico a Ourense, consigliere e vicario provinciale.
Dal 2000 al 2006 ha servito come Superiore della Provincia Salesiana di León. Nel 2009 è stato nominato Superiore della Provincia dell’Argentina Sud con sede a Buenos Aires. Il suo carisma è stato riconosciuto nel marzo del 2014 quando è stato eletto Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, diventando così il primo spagnolo nella storia ad assumere tale responsabilità. Nel settembre del 2023, Papa Francesco lo ha creato cardinale, rendendolo il primo religioso a ricevere la porpora cardinalizia mentre guidava un ordine. Gli è stata assegnata la sede titolare di Ursona con dignità arcivescovile; ha ricevuto la consacrazione episcopale il 20 aprile 2024 nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Come Rettor Maggiore ha diretto la Congregazione Salesiana — una delle più diffuse al mondo — per dieci anni dal 2014 al 2024. Il Papa Francesco lo ha nominato pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica dal gennaio del 2025.
la vicinanza con papa francesco
Il cardinale Fernández Artime è noto per la sua stretta relazione con Papa Francesco, caratterizzata da una visione comune in ambito pastorale. È particolarmente impegnato nell’educazione e sensibile alla condizione dei giovani detenuti. “Accompagnare i giovani nella vita fa parte del mio DNA”, afferma spesso.
In un’intervista del 2018 ha criticato le politiche anti-migratorie definendole “disumane” e ha sostenuto che l’immigrazione non rappresenta una minaccia alla sicurezza sociale. Inoltre, sostiene attivamente le posizioni del Papa riguardo al conflitto in Ucraina.
Promotore dello stile sinodale all’interno della Chiesa, si allinea perfettamente con l’appello fatto da Papa Francesco. Durante la sua leadership come Rettor Maggiore, ha enfatizzato l’importanza del “camminare insieme” e cercare nuove strade per l’evangelizzazione tra i giovani.
fedeltà al papa
Ha dimostrato una profonda lealtà nei confronti del Pontefice. Nell’omelia durante la sua creazione cardinalizia ha sottolineato che “il nostro servizio come pastori non è un onore ma un servizio di comunione con il Papa”. Ha ribadito l’importanza delle parole di Don Bosco sull’affidarsi alla presenza divina nei momenti difficili: “Vivo una realtà che non comprendo ma mi affido al Signore.”
collaborazioni e iniziative
Sotto la sua guida, i Salesiani hanno intensificato i legami con la Santa Sede attraverso accordi significativi come quello firmato nel 2017 con il Dicastero per la Comunicazione. Nel suo nuovo ruolo come cardinale, Fernández Artime partecipa attivamente al Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica prima di assumerne definitivamente la direzione nel gennaio del prossimo anno.
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