Elezione papa, chi è il cardinale Fernando Filoni nel Conclave

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ritratto del cardinale fernando filoni

Il cardinale Fernando Filoni, figura di spicco nella diplomazia vaticana, è frequentemente menzionato come uno dei potenziali candidati per il papato in occasione del Conclave 2025. Attualmente settantanovenne, ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa e alla promozione della pace nel mondo.

gli studi e il servizio diplomatico

Nato il 15 aprile 1946 a Manduria, in provincia di Taranto, Filoni è stato ordinato sacerdote nel 1970. Ha conseguito un dottorato in filosofia e diritto canonico, oltre a un diploma in scienze dell’opinione pubblica con specializzazione in giornalismo. Dopo aver iniziato la sua carriera nella pastorale parrocchiale e nell’insegnamento, entrò nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1981.

Filoni ha prestato servizio in diverse rappresentanze pontificie tra cui:

  • Sri Lanka
  • Iran
  • Brasile
  • Filippine

Durante la guerra tra Iran e Iraq, fu assegnato a Teheran. Tra i suoi incarichi più significativi vi è stato quello a Hong Kong dal 1992 al 2001, dove si adoperò per migliorare le relazioni tra i vescovi della Chiesa ufficiale e quelli della comunità clandestina in Cina.

ruolo cruciale in iraq e giordania

Nominato nunzio apostolico in Iraq e Giordania nel 2001, durante l’invasione americana del 2003 scelse di rimanere a Baghdad, diventando simbolo della presenza della Chiesa accanto al popolo iracheno. Nel 2006 venne trasferito nelle Filippine.

dalla segreteria di stato all’ordine equestri del santo sepolcro

Dopo essere stato nominato sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato da Papa Benedetto XVI nel 2007, Filoni assunse la guida di Propaganda Fide nel 2011. Creato cardinale l’anno successivo e promosso cardinale-vescovo da Papa Francesco nel 2018, attualmente presiede l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro dal 2019.

un profilo con visione globale

Vicino al Cammino Neocatecumenale, Filoni sostiene fermamente il Concilio Vaticano II e il ruolo delle conferenze episcopali. Nonostante sia considerato una figura riservata ma pastorale con una vasta esperienza diplomatica, viene spesso citato come candidato papabile.

L’analisi del vaticanista John Allen lo descrive come una persona dotata di fermezza dottrinale e capacità di governo. Alcuni potrebbero vedere la mancanza di esperienze nella guida di diocesi come un limite o un riflesso della “vecchia guardia” vaticana.