Edilizia, la carenza di grandi player rischia di penalizzare il settore

Contenuti dell'articolo

intervento di barbara cominelli a rebuild 2025

Il convegno Rebuild 2025 ha visto la partecipazione di importanti figure del settore, tra cui Barbara Cominelli, presidente di Uli Italia. Durante il suo intervento, Cominelli ha evidenziato l’importanza della presenza di ‘champions’ nel settore del real estate in Italia.

assenza di champions nel real estate italiano

Secondo Cominelli, l’Italia presenta una carenza di player significativi che possano fungere da aggregatori per la filiera. In un contesto in cui sono necessari investimenti in innovazione e sostenibilità, questa mancanza può rappresentare un freno per il settore immobiliare. È fondamentale adottare un approccio industriale al comparto per ottenere le competenze e la scala necessarie a progredire.

l’interesse crescente delle private equity

La presidente ha notato un aumento dell’interesse da parte degli investitori privati nel real estate, un settore considerato solido e resiliente. Ha sottolineato che la capacità d’investimento rimane una questione cruciale e potrebbe portare all’emergere di player dominanti che potrebbero sottrarre valore al mercato.

la questione dei dati nelle strategie tecnologiche

Cominelli ha affrontato anche il tema dell’implementazione tecnologica nei processi aziendali. Ha affermato che non esiste un problema nell’accesso alla tecnologia; piuttosto, è essenziale disporre di una strategia sui dati. La percezione dei dati come costo impedisce agli operatori del settore di investire adeguatamente in queste risorse vitali per lo sviluppo strategico.

  • Barbara Cominelli – Presidente Uli Italia
  • Rebuild 2025 – Evento dedicato all’edilizia sostenibile
  • Città: Riva del Garda (TN)
  • Date: fino al 7 maggio 2025