Edan Alexander, l’ostaggio americano liberato da Hamas dopo 580 giorni

Il recente rilascio di Edan Alexander, l’ultimo ostaggio americano in vita, segna un evento significativo nel contesto delle tensioni tra Hamas e Israele. Questo giovane, con doppio passaporto statunitense e israeliano, è stato liberato dopo un lungo periodo di 580 giorni di detenzione. La sua liberazione è stata interpretata come un gesto di buona volontà da parte di Hamas, in vista della visita del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Chi è Edan Alexander

Edan Alexander, nato da genitori israeliani Yael e Adi Alexander, ha 21 anni ed è cresciuto a Tenafly, New Jersey. Appassionato di sport estremi, ha praticato il nuoto durante gli anni scolastici. Dopo aver completato il diploma, si è trasferito in Israele per vivere con i nonni a Tel Aviv e si è arruolato nelle Forze di Difesa Israeliane (IDF).

Il rapimento di Edan

Il 7 ottobre 2023, mentre era in servizio in una base militare vicino al confine con Gaza, Edan è stato rapito dai soldati di Hamas insieme ad altre 250 persone. Da quel momento sono trascorsi oltre 19 mesi fino alla sua liberazione.

Contesto politico della liberazione

Secondo fonti ufficiali americane e palestinesi, la decisione di Hamas di rilasciare Edan potrebbe essere collegata agli sforzi diplomatici per convincere Israele a firmare un accordo che preveda la liberazione degli ostaggi rimasti in cambio della cessazione delle ostilità.

  • Edan Alexander – ultimo ostaggio americano
  • Donald Trump – presidente degli Stati Uniti
  • Yael e Adi Alexander – genitori di Edan
  • IDF – Forze di Difesa Israeliane
  • Hamas – gruppo militante coinvolto nel rapimento