Donna uccisa a Fregene, nuora in custodia cautelare

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omicidio a fregene: la custodia cautelare di giada crescenzi

Il caso dell’omicidio di Stefania Camboni continua a suscitare forte attenzione. Giada Crescenzi, la nuora della vittima, è attualmente in stato di fermo per l’accusa di omicidio aggravato. L’interrogatorio di convalida del fermo si è svolto presso il tribunale di Civitavecchia, dove la donna ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.

dettagli sull’omicidio

Stefania Camboni, 58 anni, è stata trovata senza vita nella sua abitazione a Fregene. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata colpita da oltre venti coltellate, inflitte in punti vitali come la gola e il cuore mentre dormiva. Questi dettagli emergono dall’autopsia effettuata sul corpo della vittima.

la posizione legale della difesa

L’avvocata Anna Maria Anselmi, che difende Giada Crescenzi, ha dichiarato che la sua assistita si sente molto provata dalla situazione e ribadisce la propria estraneità ai fatti. È importante sottolineare che l’arma del delitto e il telefono della vittima non sono stati ancora rinvenuti e che Giada non presenta segni evidenti di colluttazione.

conseguenze legali e prossimi passi

Dopo l’interrogatorio, il giudice non ha convalidato il fermo ma ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Crescenzi. La difesa attende ora di esaminare l’ordinanza per decidere se presentare ricorso al Riesame.

  • Giada Crescenzi – Nuora della vittima
  • Stefania Camboni – Vittima dell’omicidio
  • Anna Maria Anselmi – Avvocata difensore
  • Tribunale di Civitavecchia – Luogo dell’interrogatorio