Dazi tregua tra usa e cina per 90 giorni e il commento di trump sulla ue

L’accordo di Ginevra rappresenta un importante passo avanti nella complessa relazione commerciale tra Stati Uniti e Cina. A seguito di questo accordo, è prevista una sospensione temporanea di alcune misure tariffarie per un periodo di novanta giorni. Questa decisione è stata annunciata lunedì 12 maggio, dopo un lungo periodo caratterizzato da tensioni tra le due potenze economiche.
accordo di ginevra e riduzione dei dazi
Secondo quanto comunicato dalla Casa Bianca, gli Stati Uniti e la Repubblica Popolare Cinese si sono impegnati a ridurre i dazi reciproci del 115% entro il 14 maggio. Il segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha confermato questa riduzione durante una conferenza stampa tenutasi a Ginevra.
rilancio delle relazioni bilaterali
Con l’intesa appena raggiunta, il presidente Donald Trump ha dichiarato che le relazioni tra Stati Uniti e Cina hanno subito un “reset”. Ha inoltre annunciato che avrà un colloquio con Xi Jinping nel fine settimana. Trump ha sottolineato che la relazione attuale è “molto buona”, ma ha avvertito che se non si arriverà a un accordo definitivo dopo il periodo di pausa, i dazi potrebbero aumentare significativamente oltre il 30% concordato.
prezzi dei farmaci e ordine esecutivo
In merito ai prezzi dei farmaci, Trump ha espresso la sua intenzione di firmare un ordine esecutivo volto a ridistribuire i costi. Ha affermato che l’Europa e altre nazioni pagheranno di più mentre gli Stati Uniti beneficeranno di costi ridotti. Si prevede una diminuzione dei prezzi dei farmaci superiore al 59%.
colloqui in turchia
Riguardo ai colloqui tra Ucraina e Russia, Trump ha menzionato la possibilità di recarsi giovedì in Turchia per discutere della situazione. Ha evidenziato l’importanza dell’incontro con il presidente Erdogan, ritenuto cruciale per potenziali sviluppi positivi.
negoziati sul programma nucleare iraniano
Nel suo discorso, Trump ha anche toccato il tema del programma nucleare iraniano, definendo gli iraniani come “molto ragionevoli” nelle trattative in corso. Ha ribadito l’obiettivo degli Stati Uniti: garantire che l’Iran non possieda armi nucleari.
il controverso dono del boeing
Infine, riguardo alla polemica sul dono del Boeing da parte del Qatar valutato 400 milioni di dollari, Trump lo considera un gesto positivo per il Pentagono. Ha chiarito che tale aereo sarà destinato alla sua biblioteca presidenziale una volta terminato il mandato.
- Donald Trump – Presidente degli Stati Uniti
- Xi Jinping – Presidente della Repubblica Popolare Cinese
- Scott Bessent – Segretario al Tesoro
- Recep Tayyip Erdoğan – Presidente della Turchia
- Iraniani coinvolti nei negoziati nucleari
- Pentagono – destinatario del Boeing donato dal Qatar