Dazi e il metodo Trump: come influenzano l’Europa secondo Draghi e Mattarella

accordo commerciale tra bruxelles e stati uniti
La necessità di un accordo tra Bruxelles e gli Stati Uniti si fa sempre più urgente, non solo per quanto riguarda la politica commerciale, ma anche in relazione alla modifica del quadro macroeconomico e all’adozione di misure per una difesa comune.
il metodo trump e le sue implicazioni
Il metodo Trump, in particolare riguardo ai dazi, ha assunto una forma consolidata. La base di questo approccio risiede nel tentativo di ridurre i deficit commerciali degli Stati Uniti, derivanti dall’importazione di beni stranieri in quantità maggiore rispetto alle esportazioni. Recentemente, l’imposizione di dazi proporzionali ha colpito vari paesi, con l’obiettivo di riequilibrare questa situazione.
le conseguenze della guerra commerciale
I continui scambi di minacce hanno portato a fasi di riflessione necessarie per negoziare. Questo è avvenuto sia nei rapporti con l’Europa che con la Cina, il principale avversario degli Stati Uniti. Le ripercussioni sono evidenti: i mercati finanziari hanno reagito negativamente, i prezzi sono aumentati e si sono manifestate problematiche industriali significative.
l’opinione degli esperti
L’ex presidente della BCE, Mario Draghi, ha sottolineato che ci si trova a un punto critico: l’ordine multilaterale è stato compromesso in modo irreversibile a causa dell’uso massiccio delle azioni unilaterali per risolvere controversie commerciali. Anche il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha esortato all’azione immediata da parte dell’Europa.
strategia americana e impatti sull’europa
Il piano del presidente americano prevede la stipula di accordi vantaggiosi dopo aver esercitato pressioni attraverso tariffe elevate. L’accordo recentemente siglato con il Regno Unito rappresenta un esempio significativo: pur non essendo un accordo commerciale globale, si concentra su settori specifici come quelli agricoli e automobilistici.
- Regno Unito: 100.000 auto esportate negli USA con dazi ridotti al 10%
- Dazi rimossi: Prelievo fiscale sul metallo (acciaio e alluminio)
- Aumento delle esportazioni: Carne bovina ed etanolo verso il Regno Unito
ripercussioni per l’unione europea
L’intesa tra Stati Uniti e Regno Unito potrebbe avere effetti complessi sull’Unione Europea. Mentre potrebbe facilitare il dialogo con Washington grazie al miglioramento dei rapporti tra Londra e Bruxelles sotto la guida del primo ministro Keir Starmer, potrebbe anche complicare ulteriormente le relazioni a causa delle tensioni normative.
- Sergio Mattarella: Presidente della Repubblica Italiana
- Mario Draghi: Ex presidente BCE
- Kier Starmer: Primo Ministro del Regno Unito
- Fabio Insenga: Autore dell’articolo originale