Dazi e guerre commerciali: l’avvertimento di Xi sul bullismo globale

Il presidente cinese Xi Jinping ha rilasciato la sua prima dichiarazione pubblica dopo l’annuncio di un accordo preliminare con gli Stati Uniti. Durante il suo intervento, ha enfatizzato l’importanza dell’unità e della cooperazione tra i Paesi per garantire la pace e la stabilità a livello globale.
dichiarazioni di xi jinping
In occasione del vertice Cina-Celac, Xi Jinping ha affermato: “Non ci sono vincitori nelle guerre commerciali; il bullismo e l’egemonia portano solo all’autoisolamento”. Questo messaggio è stato rivolto ai leader dei Paesi latinoamericani, senza menzionare direttamente gli Stati Uniti.
importanza dell’unità globale
Il presidente cinese ha sottolineato che “solo attraverso l’unità e la cooperazione i Paesi possono salvaguardare la pace e la stabilità globali” e promuovere lo sviluppo e la prosperità nel mondo. Ha inoltre messo in evidenza i cambiamenti rapidi che stanno interessando il panorama mondiale, caratterizzato da molteplici rischi interconnessi.
vertice cina-celac
Durante il vertice in corso a Pechino, diversi leader latinoamericani sono presenti, tra cui:
- Luiz Inacio Lula da Silva (Brasile)
- Gustavo Petro (Colombia)
finanziamenti per lo sviluppo
La Cina ha annunciato un credito di 9,2 miliardi di dollari, equivalente a circa 66 miliardi di renminbi, destinato ai Paesi dell’America Latina e dei Caraibi. Xi Jinping ha dichiarato che tali fondi serviranno a sostenere lo sviluppo delle nazioni partecipanti al vertice.
solidarietà con l’america latina
Nella sua dichiarazione, Xi ha ribadito l’intenzione di rafforzare la solidarietà con le nazioni latinoamericane, definendole membri fondamentali del Sud globale. Ha affermato che “l’indipendenza e l’autonomia fanno parte della nostra gloriosa tradizione” e che l’equità è un obiettivo comune.
impegno contro il protezionismo
X Jinping ha assicurato che “di fronte alle correnti ribollenti del confronto geopolitico”, la Cina è pronta a collaborare con i partner latinoamericani per affrontare le sfide comuni legate all’unilateralismo e al protezionismo.