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Dati controversi su papa francesco svelati da mario giordano

Scritto da Guglielmo Maranti

Mario Giordano e i dati sul pontificato di Papa Francesco

Recentemente, Mario Giordano, noto giornalista e conduttore del programma ‘Fuori dal Coro’ su Rete 4, ha sollevato questioni significative riguardo al pontificato di Papa Francesco. Durante l’ultima puntata della trasmissione, il focus è stato posto su alcuni dati che evidenziano tendenze preoccupanti relative alla partecipazione dei fedeli nella Chiesa cattolica.

Commento di Mario Giordano su Papa Francesco

Nell’ambito della trasmissione, Giordano ha discusso la figura di Papa Francesco, scomparso il 21 aprile 2025. Il giornalista ha sempre espresso opinioni favorevoli nei confronti del Santo Padre, ma ha anche presentato statistiche che mostrano un calo significativo tra i fedeli. Questi dati sono stati analizzati in relazione sia ai “non credenti” sia ai “fedeli”, suggerendo una diminuzione dell’interesse verso la religione cattolica.

I dati sui fedeli e i non fedeli

Giordano ha affermato: “Papa Francesco è sicuramente piaciuto molto ai non credenti ma le chiese si sono svuotate.” Durante la puntata, sono state mostrate delle grafiche contenenti informazioni dettagliate riguardanti il periodo del pontificato di Bergoglio. Tra le osservazioni più rilevanti emerge che:

  • I cattolici sotto Bergoglio sono diminuiti;
  • I matrimoni religiosi hanno subito un calo significativo;
  • L’8×1000 alla Chiesa è diminuito nel corso degli anni.

In particolare, si segnala che durante il pontificato di Bergoglio i matrimoni religiosi sono calati del 32% e l’8×1000 alla Chiesa cattolica è sceso del 25%. Questi numeri pongono interrogativi sulla direzione futura della Chiesa e sulle sfide che dovrà affrontare il nuovo Pontefice.

“Papa Francesco è sicuramente piaciuto molto ai non credenti ma le chiese si sono svuotate” (Mario Giordano).

Durante il pontificato di Bergoglio i matrimoni religiosi sono calati del 32% e l’8xmille alla Chiesa cattolica è calato del 25%.

Scritto da Guglielmo Maranti