Cose buone di mussolini: la risposta di carlo calenda nel video

calenda risponde sulla figura di mussolini

Carlo Calenda, leader del partito Azione, è stato ospite della terza puntata del podcast “Un Altro Pianeta”, condotto da Hoara Borselli. Recentemente, ha criticato il governo riguardo alla strategia per raggiungere il 2% del PIL in spesa militare. Nel podcast si è discusso di un tema delicato: la valutazione dell’eredità di Mussolini.

la complessità della figura di mussolini

In una clip condivisa sui social e riportata da Il Tempo, Calenda affronta la domanda se Mussolini abbia fatto anche cose buone. Rispondendo a tale interrogativo, afferma: “Questo è il famoso dilemma. Tutti quelli che governano fanno cose buone, a meno che non sei un disastro umano…”. Sottolinea che la questione principale non risiede in questo aspetto.

Sottolinea come Mussolini si sia associato a eventi definiti “il male assoluto”. Per chiarire il suo punto di vista, porta un esempio personale: “Io sono andato al Binario 21 a Milano, dove anche noi caricavamo i bambini ebrei. Quella roba… Quello è il male assoluto.”. Da tali esperienze deriva il suo giudizio etico, privo di ambiguità; qualsiasi bene prodotto durante quel periodo non può attenuare la gravità delle azioni compiute.

riferimenti storici al regime stalinista

L’analisi di Calenda non si limita solo all’Italia e al fascismo. Estende le sue considerazioni ad altri contesti storici, citando l’Unione Sovietica come esempio: “Anche Stalin ha battuto Hitler, ma ha sterminato milioni di suoi conterranei, 4 milioni di ucraini. Poi avrà anche fatto delle cose buone.“. Anche in questo caso, sostiene che le azioni positive non possono giustificare i crimini commessi.

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