Conclave elezione papa: chi è il cardinale Robert Francis Prevost

La figura del cardinale Robert Francis Prevost si distingue nel panorama della Chiesa cattolica contemporanea, dove è considerato un potenziale ‘papabile’ di compromesso. Il suo profilo internazionale potrebbe rappresentare un elemento unificatore tra diverse sensibilità all’interno della Chiesa. Con l’avvicinarsi del Conclave 2025, le sue possibilità di diventare il nuovo Papa sono oggetto di discussione.
La carriera ecclesiastica
Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Robert Francis Prevost ha intrapreso la sua formazione nell’Ordine di Sant’Agostino, emettendo i voti solenni nel 1981. Il suo percorso accademico comprende una laurea in Matematica presso la Villanova University e un Master in Teologia alla Catholic Theological Union. Ha conseguito anche una licenza e un dottorato in diritto canonico al Pontificio Collegio San Tommaso d’Aquino a Roma, con una tesi focalizzata sul ruolo del priore locale nell’Ordine agostiniano.
Dopo essere stato ordinato sacerdote nel 1982, Prevost ha dedicato gran parte della sua vita al servizio missionario in Perù dal 1985. Ha ricoperto vari ruoli significativi:
- Cancelliere della Prelatura Territoriale di Chulucanas (1985-1986)
- Direttore del seminario agostiniano di Trujillo (1990-2000)
- Priore provinciale dell’arcidiocesi di Chicago (1999-2001)
- Priore generale dell’Ordine Agostiniano (2001-2013)
- Bishop of Chiclayo (2015-2023)
La vicinanza alla visione pastorale di Francesco
Durante i primi mesi come prefetto del Dicastero per i Vescovi, Prevost ha mantenuto un<strong> profilo mediatico riservato</strong>, guadagnandosi apprezzamenti per la sua capacità di ascolto e competenza nelle questioni ecclesiali. È noto per la sua affinità con le posizioni di Papa Francesco riguardo a temi come l'<strong>ecologia</strong>, l'<strong>attenzione ai poveri</strong>, e il supporto ai migranti.
Sebbene abbia sostenuto la svolta pastorale che permette ai divorziati risposati civilmente di ricevere la Comunione, si è mostrato più cauto riguardo alle questioni relative alla comunità Lgbtq.
Le controversie relative agli abusi sessuali da parte del clero
Il cardinale Prevost è stato coinvolto in due controversie legate ad abusi sessuali da parte del clero, ma ha ricevuto difese solide dai suoi sostenitori che contestano le ricostruzioni mediatiche.
I principali episodi includono:
- Sospetti sulla gestione dei casi durante il suo mandato a Chicago.
- Dubbio sull’approccio adottato nella diocesi di Chiclayo riguardo a denunce contro sacerdoti accusati di molestie.
Il cardinale è membro attivo di sette dicasteri vaticani e della Commissione per il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, testimoniando così la fiducia riposta in lui da Papa Francesco.