Concerto primo maggio: i Patagarri e il messaggio per una Palestina libera

polemiche sull’esibizione dei patagarri
Un acceso dibattito ha preso piede dopo la performance della band Patagarri durante il concerto del primo maggio a San Giovanni, Roma. L’esibizione ha suscitato forti reazioni, in particolare per l’interpretazione del brano ‘Palestina libera’.
reazione della comunità ebraica
Victor Fadlun, presidente della comunità ebraica di Roma, ha espresso un giudizio severo riguardo all’accaduto. Ha affermato: “Appropriarsi della nostra cultura e delle melodie a noi più care per invocare la nostra distruzione è ignobile”. Fadlun ha sottolineato che l’utilizzo di melodie significative per esprimere messaggi contro Israele rappresenta una strumentalizzazione inaccettabile.
riferimenti alla storia e alla cultura
Nella sua dichiarazione, Fadlun ha richiamato l’attenzione sui danni inflitti da Hamas ai bambini israeliani, evidenziando come tali atti colpiscano le speranze più profonde. La performance al concerto è stata vista come un insulto e una violenza intollerabile nei confronti della cultura israeliana.
citazione di Victor Fadlun
“Mai ce lo saremmo aspettati in un concerto che celebra il lavoro. Le manifestazioni di intolleranza limitano le libertà di tutti.”
- Victor Fadlun – Presidente della comunità ebraica di Roma
- I Patagarri – Band coinvolta nell’esibizione
Appropriarsi della nostra cultura, delle melodie a noi più care, per invocare la nostra distruzione, è ignobile. C’è qualcosa di davvero sinistro, macabro, nell’esibizione dei Patagarri. I più grandi nostri odiatori nella storia sono quelli che hanno strumentalizzato la nostra… pic.twitter.com/xK1EFojGbD
— Victor Fadlun (@fadlunvictor) May 1, 2025