Colloqui tra ucraina e russia a istanbul: cosa è successo nel 2022

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In un contesto internazionale complesso e delicato, si segnala un’importante evoluzione nei rapporti tra Russia e Ucraina. Le due nazioni sono pronte a riprendere i colloqui di pace in Turchia, un Paese che ha assunto un ruolo cruciale nella diplomazia di pace. L’incontro avrà luogo a Istanbul, sede storica di precedenti negoziati.

Colloqui di pace in Turchia

Il 15 maggio 2025 rappresenta una data significativa poiché segna la prima volta in oltre tre anni che Russia e Ucraina tornano a discutere ufficialmente. La scelta di Istanbul non è casuale; già nel 2022, questa città aveva ospitato incontri tra i ministri degli Esteri dei due Paesi, sebbene senza risultati concreti, ad eccezione dell’accordo sui corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili.

Precedenti incontri tra le delegazioni

Nel marzo 2022 si svolse a Antalya una riunione preliminare con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e l’allora omologo ucraino Dmytro Kuleba. Nonostante gli sforzi, non fu raggiunto alcun cessate il fuoco per consentire l’evacuazione dei civili da Mariupol, che rimaneva sotto attacco.

La bozza del 2022

Secondo fonti giornalistiche internazionali, la bozza parzialmente concordata nel 2022 prevedeva che l’Ucraina potesse aderire all’Unione Europea ma rinunciasse all’ingresso nella NATO. Inoltre, si richiedeva una modifica della Costituzione ucraina per garantire la neutralità militare.

Richieste e disaccordi tra le parti

Le richieste russe includevano limitazioni sull’esercito ucraino e sul suo arsenale militare. In cambio, l’Ucraina avrebbe dovuto ricevere garanzie di sicurezza da parte delle potenze mondiali. Le divergenze su questioni fondamentali come lo status della Crimea e il riconoscimento della lingua russa hanno ostacolato i negoziati.

  • Sergei Lavrov – Ministro degli Esteri russo
  • Dmytro Kuleba – Ministro degli Esteri ucraino
  • Mevlut Cavusoglu – Ministro degli Esteri turco
  • Yuri Ushakov – Consigliere per gli Affari Internazionali del Cremlino

I colloqui futuri saranno determinanti per comprendere se vi sarà un progresso verso una risoluzione duratura del conflitto o se le tensioni continueranno a persistere.