Colloqui nucleari Teheran, oggi a Roma il quinto round tra Iran e Usa

difficoltà nei negoziati sul nucleare iraniano
Il quinto round di discussioni riguardanti il programma nucleare dell’Iran si svolge oggi a Roma, rappresentando una delle ultime opportunità per prevenire un’escalation di tensioni. Fonti diplomatiche europee indicano che le recenti dichiarazioni sia da parte iraniana che americana hanno portato i colloqui a una situazione di stallo.
situazione attuale dei colloqui
In attesa dei risultati, Washington ha stabilito delle linee rosse, mentre Teheran ha minacciato di abbandonare le trattative se non verranno rispettati i diritti relativi all’arricchimento dell’uranio. Dopo quattro round precedenti tenutisi tra Muscat e Roma, l’incontro odierno è particolarmente atteso.
dubbi da parte della leadership iraniana
L’Ayatollah Ali Khamenei ha espresso incertezze circa l’esito positivo dei negoziati, avvertendo i rappresentanti americani di evitare affermazioni infondate e sottolineando che la richiesta di fermare l’arricchimento dell’uranio sarebbe un grave errore. Il ministero degli Esteri iraniano ha confermato la complessità delle trattative.
sostegno italiano alla mediazione
Il governo italiano ha manifestato un forte sostegno per la mediazione in corso. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha comunicato di aver avuto colloqui con il suo omologo omanita e spera che l’incontro a Roma possa segnalare una diminuzione delle tensioni. Sono necessarie garanzie da parte iraniana per assicurare che non verrà sviluppata un’arma nucleare.
auspicabilità di decisioni responsabili
Tajani ha auspicato che l’Iran eviti scelte avventate riguardo all’arricchimento dell’uranio, poiché la questione nucleare è cruciale per la stabilizzazione del Medio Oriente.
partecipazione statunitense e israeliana ai colloqui
A Roma sono presenti figure chiave come Steve Witkoff, inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, e Michael Anton, direttore della pianificazione politica presso il Dipartimento di Stato americano. I colloqui includeranno interazioni dirette e indirette tra le parti coinvolte.
- Ayatollah Ali Khamenei – Guida spirituale iraniana
- Steve Witkoff – Inviato speciale USA per il Medio Oriente
- Michael Anton – Direttore della pianificazione politica USA
- David Barnea – Capo del Mossad israeliano
- Ron Dermer – Ministro degli Affari strategici israeliano
- Antonio Tajani – Ministro degli Esteri italiano
- Diplomatico omanita (non specificato)