Chung direttore musicale del Teatro alla Scala fino al 2030

Il Teatro alla Scala di Milano si prepara a un’importante transizione con la nomina del maestro Myung-Whun Chung come nuovo direttore musicale. Questa decisione, frutto di una valutazione approfondita da parte del sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina, segna un passo significativo per l’istituzione scaligera.
Nomina del maestro Chung
Il maestro Myung-Whun Chung succederà a Riccardo Chailly al termine del suo contratto, previsto per la fine del 2026. La nomina è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala. Chung guiderà il teatro fino alla scadenza del contratto di Ortombina nel febbraio 2030.
Programma della Stagione 2025/2026
In aggiunta alla nomina, il sovrintendente ha presentato il programma della Stagione 2025/2026, che prevede:
- 13 titoli d’opera
- 7 titoli di balletto
- Un’intensa programmazione di concerti e manifestazioni
- Un totale di 250 rappresentazioni nell’anno solare 2026
Chi è Myung-Whun Chung
Myung-Whun Chung ha instaurato una collaborazione duratura con l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala. È stato nominato direttore emerito dalla Filarmonica della Scala ed è conosciuto per le sue esibizioni apprezzate dal pubblico milanese. Ha diretto opere significative e ha contribuito notevolmente alla visibilità internazionale del teatro.
Carriera e riconoscimenti di Chung
Nella sua carriera, Chung ha diretto numerose orchestre prestigiose in tutto il mondo e ha ricevuto vari premi, tra cui:
- Commandeur de la Légion d’Honneur (Francia)
- Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia (Italia)
- Premio Abbiati per la direzione d’orchestra (Teatro La Fenice)
- Ambasciatore di buona volontà per l’UNICEF (2008)
Commenti sul Ministro della Cultura Giuli
Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha dichiarato che il Teatro alla Scala gode dell’autonomia necessaria per effettuare tale scelta senza interventi esterni.
Sindaco Sala sulla scelta di Chung
Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha confermato che la proposta avanzata dal sovrintendente Ortombina è stata accolta positivamente da tutti i membri del Consiglio. Ha sottolineato l’importanza di pianificare con anticipo le stagioni operistiche.