Cedimento argine orme a empoli: fratelli d’italia chiede chiarimenti urgente

<img alt="" height="480" src="https://www.gonews.it/wp-content/uploads/2025/03/3893cb8e-9782-442f-b7fb-16cc3181f0a1.jpeg" width="640">
La frazione di Ponzano durante la recente alluvione

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia esprime preoccupazione


Il gruppo consiliare di <strong>Fratelli d&rsquo;Italia Empoli</strong>, composto dal capogruppo<strong> Cosimo Carriero</strong> e dai consiglieri<strong> Francesca Peccianti</strong> e<strong> Danilo Di Stefano</strong>, manifesta forte preoccupazione in merito al recente<strong> cedimento dell&rsquo;argine del fiume Orme</strong>. Questo evento &egrave; stato considerato una delle principali cause dell&rsquo;allagamento che ha colpito il quartiere di Ponzano.

<h3>Seduta del consiglio comunale e interrogazione</h3>
Nella seduta del<strong> consiglio comunale del 29 aprile</strong>, i membri del gruppo hanno presentato un&rsquo;interrogazione per chiarire le responsabilit&agrave; e le dinamiche che hanno portato a tale situazione. Sebbene la risposta del sindaco Mantellassi riguardo agli interventi comunali sia stata accolta positivamente, permangono forti riserve sulle risposte fornite dal<strong> Consorzio di Bonifica</strong>, ente incaricato della manutenzione degli argini fluviali.

<h3>Carenze nelle comunicazioni del Consorzio di Bonifica</h3>
<em>"&Egrave; logico e doveroso essere preoccupati," afferma<strong> Cosimo Carriero</strong>. "Le risposte ricevute sono arrivate in ritardo e non offrono rassicurazioni concrete ai cittadini." </em>

<h4>Mancanza di dettagli sui controlli degli argini</h4>
I rappresentanti di Fratelli d'Italia segnalano che il Consorzio avrebbe affermato di effettuare due sfalciature annuali della vegetazione e verifiche regolari sugli argini. Non sono stati forniti dettagli sulle metodologie utilizzate, lasciando aperti interrogativi sulle cause del cedimento dell'argine dell'Orme.

<h4>Tecnologie moderne per la sicurezza degli argini</h4>
<em>"In un periodo caratterizzato da eventi meteorologici estremi," sostiene<strong> Francesca Peccianti</strong>, "non &egrave; accettabile limitarsi a sfalciature." Sono disponibili tecnologie avanzate per il monitoraggio degli argini, come:</em>
<ul>
    <li><strong>rilievi topografici e laser scanner;</strong></li>
    <li><strong>indagini geotecniche;</strong></li>
    <li><strong>sensors piezometrici;</strong></li>
    <li><strong>droni per analisi visive;</strong></li>
    <li><strong>radar interferometrici da satellite.</strong></li>
</ul>

<h3>Punti critici sollevati dai consiglieri comunali</h3>
<em>"L&rsquo;assenza di riferimenti adeguati &egrave; grave," aggiunge<strong> Danilo Di Stefano</strong>. "I cittadini meritano trasparenza riguardo ai metodi utilizzati per monitorare le infrastrutture idrauliche."</em>

<h4>Azione futura proposta dal gruppo consiliare</h4>
Dopo aver ritenuto insoddisfacenti le risposte ricevute, il gruppo consiliare sta considerando l'invio di<strong> una richiesta formale</strong> al Consorzio o la proposta di<strong> un&rsquo;audizione pubblica</strong>.

<h3>Sicurezza territoriale come priorit&agrave; assoluta</h3>
<em>"La sicurezza del territorio non pu&ograve; essere trattata con superficialit&agrave;," concludono i consiglieri. "La trasparenza deve guidare ogni azione intrapresa dagli enti pubblici."</em>