Cancro uroteliale: al Giro d’Italia l’importanza della prevenzione oncologica

campagna ‘non girarci intorno’ e consapevolezza sul tumore uroteliale
La campagna di sensibilizzazione ‘Non girarci intorno’ ha avuto un grande riscontro durante la tappa del Giro d’Italia a Cesano Maderno. L’iniziativa, promossa da Merck, si propone di aumentare la consapevolezza riguardo al tumore uroteliale, una forma di cancro alla vescica che necessita di maggiore attenzione.
risultati dell’instant survey
Un’indagine condotta su circa 200 partecipanti ha rivelato dati significativi sulla conoscenza della malattia. È emerso che l’83,9% degli intervistati è a conoscenza della patologia, mentre oltre la metà (54,8%) ha identificato correttamente il sangue nelle urine come uno dei sintomi principali. Nonostante ciò, circa il 25% degli intervistati non riesce a riconoscere i segnali caratteristici della malattia.
consapevolezza sui fattori di rischio
La ricerca ha anche messo in luce lacune nella consapevolezza riguardo ai fattori di rischio associati al tumore uroteliale. Sebbene l’83,9% sia informato sul legame tra fumo e questa forma tumorale, quasi il 50% non ha mai discusso di prevenzione oncologica con il proprio medico. Questi dati evidenziano l’urgenza di migliorare le attività informative per promuovere una cultura della prevenzione più diffusa.
importanza della diagnosi precoce
Secondo il Professor Paolo Zucali, Associato di Oncologia Medica presso Humanitas University, la diagnosi precoce è fondamentale per ottenere risultati terapeutici efficaci. La combinazione tra screening tempestivi e stili di vita sani può significativamente migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici.
centri di eccellenza in lombardia
I centri specializzati in Lombardia offrono terapie innovative e percorsi avanzati per affrontare anche i tumori rari. Il Professor Nicola Fazio sottolinea l’importanza delle reti nazionali e internazionali nel garantire un accesso equo alle cure e nell’assicurare che ogni paziente venga indirizzato al centro adeguato per ricevere supporto appropriato.
sintesi dei punti chiave:
- L’83,9% conosce la malattia;
- Circa il 25% non riconosce i sintomi;
- L’83,9% sa del legame tra fumo e tumore;
- Quasi il 50% non parla mai con il medico sulla prevenzione;
- Punti focali: diagnosi precoce e stili di vita sani;
- I centri specializzati sono cruciali nella gestione dei tumori rari.
impegno nella sensibilizzazione
Ramón Palou de Comasema, presidente di Merck Italia, afferma che l’obiettivo è costruire una cultura della prevenzione coinvolgendo tutti gli attori del sistema sanitario. La campagna ‘Non girarci intorno’ rappresenta un impegno significativo per portare all’attenzione pubblica l’importanza della diagnosi precoce nei tumori.
sostenitori della campagna
La campagna è patrocinata da diverse organizzazioni sanitarie:
- Fiaso – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere;
- Simg – Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie;
- Siuro – Società Italiana di Uro-Oncologia;
- Associazione PaLiNUro – Pazienti Liberi dalle Neoplasie Uroteliali.