Bimbi palestinesi in Italia grazie alla missione della Cross di Pistoia

Contenuti dell'articolo

La Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (Cross) di Pistoia ha recentemente portato a termine una significativa missione di Medevac, finalizzata al trasporto sanitario urgente di 14 bambini palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza. Questi piccoli pazienti sono affetti da patologie oncologiche e da lesioni causate da esplosioni di armi da fuoco.

Dettagli dell’operazione di Medevac

L’operazione si è conclusa all’alba del giorno attuale ed è stata realizzata nell’ambito di un programma di assistenza umanitaria promosso dal governo italiano. I bambini, accompagnati da 44 familiari, riceveranno cure in vari ospedali distribuiti su diverse Regioni italiane, tra cui Sicilia, Lazio, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana. Due dei piccoli pazienti sono stati accolti presso l’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze e l’Ospedale pediatrico Opa di Massa.

Richiesta e coordinamento dell’intervento

La centrale Cross è intervenuta su richiesta del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Per la prima volta nella sua storia, due velivoli dell’Aeronautica Militare sono stati utilizzati simultaneamente per questo corridoio umanitario.

Impegno della Cross e delle istituzioni locali

Il presidente Eugenio Giani ha espresso orgoglio per il risultato ottenuto dalla Cross, sottolineando l’importanza della prontezza della Toscana nel fornire supporto sanitario a chi ne ha bisogno. L’organizzazione ha stipulato un protocollo d’intesa con la 46° Aerobrigata di Pisa per operazioni simili in passato; Questa missione ha richiesto un incremento significativo delle risorse e del personale impiegato.

Preparativi e gestione operativa

L’impegno della Cross si è articolato su diversi fronti: la sala operativa ha lavorato intensamente nelle settimane precedenti per identificare gli ospedali idonei a trattare le patologie più complesse riscontrate nei bambini. Inoltre, è stata organizzata la logistica necessaria per i trasferimenti dagli aeroporti agli ospedali con il supporto delle Regioni coinvolte. A bordo dei C-130J erano presenti tecnici e infermieri della Cross insieme a medici delle ASL Toscane e membri del volontariato ANPAS, CRI e Misericordie.

Sicurezza durante il trasporto

I bambini sono stati prelevati dall’aeroporto di Eilat Ramon in Israele. A causa della situazione bellica nella regione, i velivoli hanno effettuato una sosta tecnica al Cairo prima di proseguire verso Ramon per imbarcare i pazienti.

Conclusione sull’efficacia della missione

Eugenio Giani ha concluso evidenziando come la Cross abbia raggiunto una sinergia efficace con le autorità sanitarie regionali italiane per garantire una collaborazione ottimale nell’accoglienza degli ospiti negli ospedali. La professionalità mostrata rappresenta un biglietto da visita riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale.

Cosa rappresenta la Cross

La Cross opera sotto il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ed è responsabile del coordinamento dei soccorsi sanitari nazionali in caso di emergenze significative. In Italia esistono due centrali operative: una situata a Torino e l’altra a Pistoia-Empoli.

  • Bambini palestinesi affetti da patologie oncologiche o da esplosioni
  • 44 familiari accompagnatori
  • Diverse Regioni italiane coinvolte: Sicilia, Lazio, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana
  • Pazienti accolti all’Ospedale pediatrico Meyer (Firenze) e Opa (Massa)
  • Eugenio Giani – Presidente Regione Toscana
  • Aeronautica Militare – 46° Aerobrigata di Pisa
  • Volontariato ANPAS, CRI e Misericordie
  • C-130J utilizzati per il trasporto sanitario urgente
  • Sosta tecnica al Cairo durante il trasporto dei pazienti