Attacchi a proprietà Starmer: la possibile responsabilità della Russia secondo il Financial Times

indagini sulla sicurezza britannica per attacchi incendiari
Le autorità britanniche hanno avviato un’inchiesta per esaminare un possibile coinvolgimento della Russia in tre recenti attacchi incendiari che mirano a proprietà associate al primo ministro Keir Starmer. Questa informazione è stata riportata dal Financial Times, citando fonti ufficiali del governo del Regno Unito.
dettagli sugli attacchi incendiari
Gli incidenti hanno colpito l’abitazione della famiglia di Starmer a Kentish Town, nel nord di Londra, insieme a un’auto e a un immobile precedentemente posseduto dal premier. Due cittadini ucraini e un rumeno sono stati arrestati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’incendio doloso, con l’intento di mettere in pericolo vite umane. Le forze dell’ordine hanno dichiarato che i sospetti hanno cospirato con “altri ignoti”.
possibile coinvolgimento di agenti russi
I funzionari di Whitehall hanno indicato che si sta valutando la possibilità che gli arrestati siano stati reclutati da agenti russi. Il pubblico ministero Sarah Przybylska ha descritto la presunta cospirazione come attualmente “inspiegabile”, mentre le indagini condotte dalla polizia antiterrorismo non hanno ancora chiarito il movente degli attacchi. Starmer ha commentato gli eventi definendoli “un attacco a tutti noi, alla democrazia e ai valori che rappresentiamo”.
personaggi coinvolti negli eventi
- Keir Starmer – Primo Ministro britannico
- Sarah Przybylska – Pubblico Ministero
- Due cittadini ucraini (non nominati)
- Un cittadino rumeno (non nominato)