Alleanza Stellantis e Renault per rilanciare l’industria automobilistica europea

John Elkann: nessuna fusione con Renault, ma un appello all’UE per il futuro dell’industria automobilistica
L’industria automobilistica europea si trova in una fase cruciale, caratterizzata dall’emergere della mobilità elettrica, da normative ambientali sempre più stringenti e dalla crescente concorrenza internazionale. Per affrontare queste sfide e rilanciarsi, è fondamentale che l’Europa sviluppi una strategia chiara e promuova collaborazioni solide tra i principali attori del settore.
Durante il “Future of the Car Summit” organizzato dal Financial Times, si è tenuto un incontro tra Stellantis e Renault, con la partecipazione di John Elkann e Luca de Meo. Questo evento ha generato speculazioni riguardo a una possibile fusione tra le due aziende. Elkann ha prontamente smentito tali voci.
Elkann e de Meo: sinergie strategiche nel futuro dell’automobile
“Non stiamo discutendo di alcuna fusione”, ha affermato Elkann, chiarendo l’assenza di trattative formali. Nonostante ciò, ha evidenziato l’importanza della collaborazione strategica: “Lavoriamo con Luca da moltissimo tempo e abbiamo esperienze molto comuni”. Entrambi condividono una visione simile riguardo al segmento delle piccole auto, considerate storicamente fondamentali per la prosperità del settore.
Nell’intervento, Elkann ha sottolineato l’urgenza per l’Europa di investire nuovamente nei segmenti A e B delle automobili, cruciali per l’identità produttiva del continente. Ha anche messo in evidenza come le normative attuali abbiano reso più costose le auto di piccole dimensioni: “Oggi sono ipertrofiche, come se fossero andate in palestra per settimane o anni”. Ha quindi invitato Bruxelles a semplificare le normative al fine di rendere le vetture più accessibili.
Nessuna fusione ma chiarezza sulla direzione futura
“Con Luca crediamo che il 2025 sia un anno cruciale per decidere se questo settore rimarrà rilevante nel XXI secolo”, ha dichiarato Elkann. Il messaggio è inequivocabile: senza interventi strutturali significativi, l’industria rischia di essere superata dai grandi gruppi globali.
In conclusione, Elkann ha espresso il desiderio di avere certezza sulle regole future: “Vogliamo certezze che ci permettano di continuare a costruire auto fantastiche per coloro che le amano.”
Sebbene non ci sia alcuna fusione prevista tra Stellantis e Renault, emerge una sinergia potenziale che potrebbe definire il futuro dell’automobile europea.