1,6 milioni di lavoratori nel settore domestico: il ruolo delle donne

Contenuti dell'articolo

analisi del lavoro domestico in italia

Il lavoro domestico rappresenta un settore cruciale dell’economia italiana, ma è caratterizzato da significative problematiche. Secondo uno studio condotto dalla ricercatrice Maria Caligaris del Centro Einaudi, il 2023 ha evidenziato che i lavoratori regolari nel settore domestico ammontano a 833.874, di cui l’88,6% sono donne. Le stime Istat indicano una forza lavoro totale superiore a 1,6 milioni di persone, con circa la metà di queste in condizioni di irregolarità.

il fenomeno del lavoro sommerso

Questo comparto presenta il più alto tasso di lavoro sommerso in Italia, contribuendo per il 27% all’economia informale nazionale. L’importanza dello studio “Lavoro domestico e formazione” risiede nella sua capacità di dare visibilità a un settore fondamentale ma spesso trascurato. Sono state proposte strategie concrete per migliorare la regolarizzazione e valorizzare professionalmente i lavoratori domestici.

retribuzioni nel lavoro domestico

Le retribuzioni medie annue nel settore confermano la precarietà economica dei lavoratori. La retribuzione media annua lorda per i lavoratori dipendenti si attesta intorno ai 27.000 euro, mentre per il lavoro domestico scende a soli 7.554 euro lordi all’anno. Oltre un quarto dei lavoratori domestici guadagna meno di 3.000 euro annuali e solo il 17% supera i 1.000 euro mensili.

differenze salariali tra genere

Dall’analisi emerge che le donne tendono a percepire stipendi leggermente superiori rispetto agli uomini: nel 2023, il 40,5% delle badanti femminili ha guadagnato oltre 10.000 euro annui contro il 33,4% dei colleghi maschi.

condizioni lavorative e necessità di interventi

L’orario medio settimanale è significativo: le colf lavorano mediamente per 19,9 ore alla settimana mentre le badanti conviventi superano le 50 ore settimanali. Questo implica che molte lavoratrici sono disponibili sette giorni su sette senza riposi garantiti.

  • Maria Caligaris – Ricercatrice Centro Einaudi
  • Istat – Istituto Nazionale di Statistica
  • INPS – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
  • Nuova Collaborazione – Associazione nazionale datori di lavoro domestico

L’urgenza di rafforzare i controlli sull’applicazione del contratto collettivo nazionale è evidente; è necessario promuovere una maggiore consapevolezza tra le famiglie datrici di lavoro e incentivare la regolarizzazione attraverso meccanismi fiscali adeguati.