Zelensky blocca il piano di putin e trump rifiutando i territori regalati

la posizione ferma di zelensky sulla questione territoriale

In un contesto delicato del conflitto tra Russia e Ucraina, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ribadisce con determinazione che nessun territorio sarà “regalato” alla Russia in nome della pace. Mentre a Washington si discute l’eventualità di riconoscere le aree occupate da Mosca, il Cremlino mantiene la sua posizione inflessibile.

la tregua temporanea annunciata da putin

Nell’attuale clima di tensione, come riportato da Ansa e Sky News, Vladimir Putin ha disposto una nuova tregua della durata di tre giorni, dal 8 al 10 maggio, con l’intento di sospendere temporaneamente i combattimenti. Secondo quanto affermato dalla Casa Bianca, Donald Trump considera tali tregue insufficienti e continua a richiedere un cessate il fuoco permanente.

Sul campo, la guerra non si è arrestata. Recentemente, un attacco aereo russo con droni ha colpito Kiev, causando incendi in diverse zone della capitale; una donna è rimasta ferita nel distretto di Desnyanskyi, come riferito dal sindaco ai media locali.

la dichiarazione di zelensky durante il vertice polacco

Zelensky ha riaffermato la sua posizione attraverso una videoconferenza. “Aspiriamo tutti a una conclusione giusta per questa guerra, senza regali a Putin, in particolare territori“, ha dichiarato. Ha enfatizzato che non ci saranno concessioni territoriali come basi per la pace.

Nelle ultime notizie riportate dall’agenzia Bloomberg, emerge che a Washington si starebbe considerando l’idea di riconoscere le regioni ucraine attualmente sotto occupazione russa.

Dall’altro lato dello scontro, il presidente russo Putin continua a rivendicare il pieno controllo su quattro regioni ucraine, pur non avendole completamente occupate. Questa richiesta è posta come condizione essenziale per porre fine al conflitto.

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