Trump introduce tariffe su farmaci e chip dopo cambiamento idee sui dazi delle auto

Donald Trump e le nuove strategie sui dazi
Recenti dichiarazioni di Donald Trump hanno suscitato interesse riguardo a possibili cambiamenti nella sua politica commerciale. Il presidente degli Stati Uniti sembra orientato a riconsiderare i dazi imposti sulle automobili, mentre si prevede l’introduzione di nuove tariffe su farmaci e semiconduttori.
Nuove tariffe su farmaci e semiconduttori
Nell’ambito della guerra commerciale, il presidente ha comunicato che potrebbe annunciare nuove tariffe sui semiconduttori, con un certo grado di flessibilità per alcune aziende del settore. Si prevede che l’esclusione di smartphone e computer dalle tariffe reciproche con la Cina non sarà duratura. Inoltre, Trump ha confermato l’intenzione di applicare dazi nel settore farmaceutico, parte di un piano più ampio volto a riportare negli Stati Uniti produzioni strategiche come chip, medicinali, acciaio e alluminio. “Non cambio idea, nessun Paese si salverà, ma sono flessibile”, ha affermato il presidente.
Cambiamenti nei dazi sulle automobili
Riguardo ai dazi sull’industria automobilistica, Donald Trump sembra aver modificato la sua posizione. Ha indicato la possibilità di sospendere i dazi del 25% precedentemente imposti per permettere ai costruttori di riorganizzare le loro catene di approvvigionamento. “Sto valutando qualcosa per aiutare alcune case automobilistiche in questo”, ha dichiarato durante una conferenza stampa nello Studio Ovale. L’obiettivo è fornire ai produttori il tempo necessario per trasferire la produzione dagli attuali Paesi come Canada e Messico verso gli Stati Uniti: “Produrranno qui, ma serve un po’ di tempo”.
- Donald Trump – Presidente degli Stati Uniti
- Zelensky – Presidente dell’Ucraina
- Aziende del settore automobilistico
- Aziende produttrici di semiconduttori e farmaci