Traghettopoli: i nuovi guai di beppe grillo e i retroscena svelati

inchiesta traghettopoli: implicazioni per beppe grillo
Il caso noto come “Traghettopoli” ha messo in luce un sistema di corruzione e favoritismi riguardante le compagnie di navigazione Moby e Tirrenia, appartenenti al gruppo Onorato. Questa indagine ha rivelato che sono stati distribuiti quasi 34 mila biglietti gratuiti nel corso di sei anni, coinvolgendo anche figure rilevanti della politica e dello spettacolo.
beppe grillo tra i beneficiari dei passaggi gratuiti
Nell’ambito di questa inchiesta, è emerso il nome di Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle. Pur non essendo attualmente sotto indagine, Grillo avrebbe usufruito più volte di passaggi gratuiti sui traghetti insieme al figlio Ciro. Inoltre, i viaggi avrebbero incluso anche altri giovani coinvolti in un processo legato a un presunto stupro.
- Beppe Grillo
- Ciro Grillo
- Giovani imputati nel processo per stupro
dettagli sull’inchiesta “traghettopoli”
L’indagine ha svelato che i biglietti omaggio erano destinati a “ufficiali strategici” delle compagnie navali, capaci di garantire vantaggi significativi. Tra gli indagati figura Achille Onorato, amministratore delegato di Moby e figlio dell’armatore Vincenzo Onorato.
I beneficiari dei biglietti comprendono figure influenti come il comandante generale Nicola Carlon e Roberto Isidori, vicecapo di gabinetto del politico Matteo Salvini. Gli investigatori hanno sottolineato che tali biglietti erano chiaramente collegati a favori ricevuti.
- Achille Onorato
- Nicolà Carlon
- Roberto Isidori
- Matteo Salvini (riferimento)
beppe grillo e vincenzo onorato: relazioni passate
L’associazione tra Beppe Grillo e Vincenzo Onorato non è nuova. In precedenza, un’indagine su una presunta “mediazione illecita” tra i due era stata archiviata lo scorso ottobre. L’ipotesi riguardava possibili traffici d’influenza avvenuti tra il 2018 e il 2019, quando Grillo avrebbe passato richieste d’aiuto da parte di Onorato a tre parlamentari del Movimento 5 Stelle.
A fronte di ciò, si ipotizzava che Onorato potesse aver stipulato contratti pubblicitari sul blog di Grillo. Nonostante la chiusura del caso precedente, l’inchiesta Traghettopoli continua ad alimentare interrogativi sulla rete di favori che coinvolge personalità note come il fondatore del M5S.
- Beppe Grillo (fondatore M5S)
- Vincenzo Onorato (armatore)
- Tre parlamentari M5S (non nominati)
- Casi precedenti archiviati sull’argomento