Toscana contro riparto fondi dopo di noi: spinelli critica proposta penalizzante

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critiche al taglio dei fondi per il “Dopo di noi”

Il recente provvedimento del governo riguardante i contributi per il programma “Dopo di noi” ha suscitato forti preoccupazioni, specialmente in Toscana. L’assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli, ha espresso un parere decisamente negativo durante la commissione competente, evidenziando come le nuove modalità di redistribuzione penalizzino ulteriormente la regione.

importanza dei fondi per l’inclusione sociale

I finanziamenti destinati al “Dopo di noi” sono fondamentali per garantire l’inclusione sociale e favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave. Questi fondi permettono a molti individui di intraprendere percorsi di vita indipendente, cruciali soprattutto in vista della mancanza futura dei genitori. Con il nuovo provvedimento si stima una riduzione dei contributi pari a 570.000 euro, ovvero un 12% rispetto all’importo dell’anno precedente, già considerato insufficiente.

conseguenze negative sui progetti esistenti

La diminuzione delle risorse rischia di compromettere i percorsi avviati da ragazzi e ragazze che stanno cercando di vivere esperienze autonome. La Spinelli sottolinea come questa situazione sia inaccettabile, poiché molte famiglie potrebbero dover interrompere progetti virtuosi e tornare a una situazione di dipendenza.

critiche ai criteri di ripartizione

L’assessora ha inoltre messo in luce le problematiche legate ai nuovi criteri utilizzati per la distribuzione delle risorse. Il taglio nazionale complessivo ammonta a quasi 4 milioni di euro, aggravando ulteriormente una situazione già critica. I criteri attuali si basano sul numero delle persone con disabilità tra i 18 e i 64 anni residenti in casa o in strutture residenziali, trascurando coloro che stanno effettivamente seguendo un percorso verso l’autonomia.

impatto sui progetti futuri

Questo approccio penalizza regioni come la Toscana, che hanno dimostrato un impegno significativo nell’utilizzo totale delle risorse assegnate negli anni precedenti. Inoltre, il fatto che tali decisioni vengano comunicate a metà anno aumenta il rischio di impatti negativi sui progetti già avviati.

sintesi finale sulle conseguenze del provvedimento

L’assessora Spinelli conclude affermando che le risorse disponibili sono sempre più insufficienti e che la programmazione annuale complica ulteriormente gli interventi necessari. Questo nuovo taglio rappresenta un ulteriore colpo al welfare regionale e mette seriamente a rischio iniziative cruciali per la vita delle persone con disabilità e le loro famiglie.